La quarta sezione penale della Corte di Cassazione ha respinto i ricorsi presentati dall’ex sindaco di Ucria Franca Algeri e dal responsabile dell’ufficio tecnico del comune Giuseppe Frontino; è stata confermata la condanna a 9 mesi di reclusione, pena sospesa, disposta nel 2017 dalla corte d’appello di Messina.
Algeri e Frontino erano imputati di rifiuto di atti d’ufficio e crollo colposo. La vicenda riguardava la mancata messa in sicurezza di un fabbricato che avrebbe provocato nel 2012 il crollo di una parte dell’edificio, causando pericolo per l’incolumità pubblica. Algeri e Frontino, difesi dall’avvocato Alessandro Pruiti, avrebbero omesso di effettuare gli interventi sostitutivi necessari ad evitare rischi e di nominare un responsabile di zona. La Suprema Corte, oltre a respingere i ricorsi, ha condannato Algeri e Frontino al pagamento delle spese processuali e a rimborsare le spese sostenute dalla parte civile Francesco Gullotti costituitasi con l’avvocato Salvatore Zaccaria. (Massimo Natoli, Antenna del Mediterraneo)