Anche il Movimento 5 Stelle appoggia il Sidaco Cateno De Luca nella richiesta di una dichiarazione di emergenza che dia pieni poteri all’amministrazione, una delega in bianco, insomma, che prevede la gestione delle emergenze che in questo caso passano attraverso strutture amministrative autoreferenziali create ad hoc (vedi l’A.ris.Me) autorizzandole a disporre in deroga al diritto vigente.
Ma nel nome del risanamento (un affare da quasi 35 milioni di euro) tutti sono pronti a fare la loro parte. E così interviene da Roma anche il capogruppo alla Camera Francesco D’Uva: “Esistono delle battaglie che, al di là degli schieramenti politici, si devono combattere insieme per il bene della città, dei cittadini e delle stesse istituzioni. Quella dell’emergenza baracche nella Città di Messina è una di queste battaglie”.
E’ questo il commento dei PortaVoce alla Camera del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, Antonella Papiro e Angela Raffa, sul via libera dato dalla Giunta Musumeci alla richiesta di dichiarazione di emergenza per la situazione “baraccopoli messinese”.
“Abbiamo presentato un’interpellanza – aggiungono i pentastellati – e adesso attendiamo i tempi tecnici. In queste settimane bisognerà capire se, di fatto, esistono tutti i requisiti legislativi affinché lo stato di emergenza possa davvero esser deliberato e, nel caso, prospettare gli scenari futuri per l’area interessata e per le famiglie che, in quell’area, vivono tutt’oggi”. (pal.ma)