Domenica 23 settembre, in mattinata, giungerà nel porto di Messina l’unità navale Russa Admiral Essen. La nave arriverà apposta a Messina per partecipare, con un picchetto d’onore, assieme ad una delegazione della Fondazione Sant’Andrea l’Apostolo di Mosca e alle Autorità religiose, civili e militari, alla cerimonia solenne di celebrazione del centodecimo anniversario del terremoto.
L’Admiral Essen, comandata dal C.V. Kuprin Anton, è reduce da un’imponente esercitazione svoltasi dall’1 all’8 settembre scorsi nel Mediterraneo Orientale. L’unità navale fa parte della Flotta del Mar Nero con base a Sebastopoli ed è una moderna fregata con una stazza di 3.620 tonnellate, una lunghezza di 124,8 metri, una velocità di 30 nodi, un’autonomia di navigazione di 30 giorni e può ospitare a bordo circa duecento uomini di equipaggio.
E’ dotata di una tecnologia di ultima generazione, di un cannone automatico da 100 mm A190 per artiglieria, di un lanciarazzi, di siluri anti-sottomarini, di un elicottero Ka-28, di un sistema missilistico terra-aria a medio raggio Shtil-1 e di un sistema missilistico a lungo raggio che, grazie ai Kalibr NK, missili guidati elettronicamente che raggiungono una velocità superiore ai 768 km/h, le hanno permesso di annientare, nel corso dell’operazione militare svoltasi da marzo a giugno di quest’anno, numerose basi terroristiche dell’ISIS, dislocate sul territorio siriano.