Sembra essersi concluso in pace il confronto fra Cateno De Luca e il Presidente del consiglio comunale Claudio Cardile fissato per questo pomeriggio alle 18. A darne comunicazione il primo cittadino attraverso la sua pagina Facebook. Motivo del contendere è l’annuncio di dimissioni da parte di De Luca qualora il consiglio comunale non dovesse approvare le modifiche al regolamento comunale che il sindaco ha proposto all’aula per accelerare i tempi della burocrazia. Dal confronto del primo cittadino con l’Ufficio di presidenza è nata la bozza di un regolamento condiviso che sarà posto all’attenzione dell’aula e che, se approvato, potrebbe porre definitivamente fine al conflitto fra i due organi istituzionali e scongiurare il rischio di dimissioni di De Luca.
“Si è svolto questo pomeriggio un ampio confronto tra la Giunta, rappresentata dal Sindaco e dal Vice Sindaco, e l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale, in merito alla proposta di modifica del Regolamento consiliare che la Giunta ha inoltrato alla Presidenza del Consiglio, al fine di adeguare il vigente Regolamento alle complessive esigenze dell’esecutivo (Dirigenti dei Dipartimenti, Segretario Generale, rappresentanti e Dirigenti delle Società partecipate). – si legge sulla pagina fb di De Luca – A seguito di un sereno confronto, finalizzato ad esplicitare le motivazioni che hanno indotto la Giunta all’elaborazione della proposta di modifica del Regolamento consiliare, si è stabilito, se richiesto dai Capigruppo, un ulteriore incontro esplicativo della complessiva proposta.
Entrambe le parti, hanno comunque espresso la volontà di addivenire ad un testo condiviso nel più breve tempo possibile, al fine di garantire la massima funzionalità delle istituzioni municipali, per affrontare e risolvere le varie e gravi problematiche che limitano la ripresa socioeconomica della nostra città”. (Mar.Pa.)
Entrambe le parti, hanno comunque espresso la volontà di addivenire ad un testo condiviso nel più breve tempo possibile, al fine di garantire la massima funzionalità delle istituzioni municipali, per affrontare e risolvere le varie e gravi problematiche che limitano la ripresa socioeconomica della nostra città”. (Mar.Pa.)