Realizzare urgentemente un’opera provvisionale di messa in sicurezza nel tratto di pista ciclabile antistante Villa Pace. È la richiesta delle esponenti del M5S Serena Giannetto (Vice Presidente del Consiglio Comunale) e Francesca Mancuso (Consigliere della VI Circoscrizione), che segnalano il pericolo a cui vanno incontro ogni giorno pedoni e ciclisti che percorrono la via Consolare Pompea.
«Proprio ieri, nel corso di una passeggiata lungo la pista ciclabile, siamo state testimoni oculari di uno scontro tra bici che si sarebbe potuto trasformare in una vera tragedia, in quanto uno dei due ciclisti (un bambino) ha rischiato di finire nello strapiombo sottostante la pista. La nostra segnalazione – spiegano le due portavoce – nasce anche da questo episodio».
«Malgrado numerose segnalazioni da parte di ex consiglieri e cittadini, il problema persiste ormai dal 2015, a causa di un conflitto di competenze tra Comune e Città metropolitana che adesso potrebbe essere bypassato, considerando il ruolo ricoperto dal Sindaco De Luca a Palazzo Zanca e a Palazzo dei Leoni. Il tratto in questione – proseguono le esponenti pentastellate – giace su un livello più alto rispetto all’arenile e in alcuni punti il dislivello raggiunge addirittura i 2,5 m di altezza. La totale assenza di un parapetto o di un’altra protezione equivalente è causa di una situazione di assoluto pericolo che non può e non deve passare ancora inosservata. Bisogna tenere a mente che si tratta di una zona ad alto volume di transito pedonale e ciclabile, non solo nel corso della stagione estiva, in cui diviene teatro dell’incontrollata “movida” messinese, ma anche nei restanti mesi dell’anno, durante i quali viene percorsa da numerosi ciclisti, runners e famiglie a passeggio con bambini».
«Siamo a conoscenza della possibilità che in un futuro non lontano, grazie a dei finanziamenti regionali, si possa realizzare un intervento di restyling della pista ciclabile. Inoltre, tra gli interventi finanziati con il Pon Metro, vi è anche un progetto che riguarda la realizzazione di un pista ciclabile e pedonale che colleghi i villaggi di Ganzirri e Torre Faro, con l’auspicio che contestualmente possa decollare un funzionale servizio di bike sharing. Tuttavia, in attesa di una soluzione definitiva – concludono le consigliere – è necessario provvedere nel più breve tempo possibile a realizzare un’opera provvisionale di messa in sicurezza di questo pericoloso tratto, al fine di scongiurare incidenti che mettano a rischio l’incolumità di pedoni e ciclisti in transito».