Non un passo indietro di De Luca: “È un catemoto: o ci si adegua o si va alle elezioni”

Dopo lo scontro con il consiglio comunale e l’annuncio di dimissioni manifestato in aula da Cateno De Luca nel caso in cui non dovesse passare la delibera per la costituzione dell’Agenzia del risanamento, il primo cittadino, in silenzio per oltre 24 ore, torna a parlare attraverso la sua pagina Facebook. “Non è stato uno scontro politico ma l’accaduto pone all’attenzione della città due modelli antitetici di come si intende la politica – esordisce De Luca – Politica per me è risultato in tempi celeri, per altri discussione e forse poi azione in tempi anche spesso incompatibili con quelle che sono le aspettative di una città in ginocchio”.

Cateno De Luca sottolinea ancora la necessità di velocizzare la decisione rispetto alla costituzione di un ente che servirebbe per effettuare tutte le procedure di risanamento, grazie anche ai fondi regionali e ai fondi POC. “Noi abbiamo consegnato tutta la documentazione il 10 agosto ai capigruppo – prosegue De Luca – Non accetto che ancora ci sia qualche affermazione riguardo i debiti della città. Ogni secondo che passa un giovane se ne va e ogni minuto che passa si consumano drammi”.

Ribadendo poi la legittimità della sua elezione proveniente dalla volontà dei messinesi continua: “Non accetto di essere prigioniero di questi riti e di essere prigioniero anche di richieste che fuori dall’aula vengono formulate come se io sia ancora il rappresentante di vecchie logiche spartitorie”. Prendendo le distanze dunque ancora una volta dal consiglio comunale e senza voler mediare fra le richieste dei consiglieri e la sua volontà di portare avanti il cronoprogramma senza se e senza ma, Cateno De Luca, momentaneamente “lontano” dalla città, annuncia: “Questo è un catemoto, cioè un maremoto politico e io lo porterò avanti fino in fondo: non sono attaccato alla poltrona ma ai risultati. Questa la mia storia: o ci si adegua o come è giusto che sia si va alle elezioni nuovamente”.

Nessuna smentita e passo indietro rispetto a quanto annunciato giovedì sera, quindi. Intanto per il 30 settembre, comunque andrà il voto in aula riguardo l’Agenzia per il risanamento previsto per il 4 settembre, Cateno De Luca ha invitato la cittadinanza a Piazza Duomo per fare il resoconto dei primi cento giorni da Sindaco e dare il commiato alla città di Messina. “Fino all’ultimo secondo da sindaco lavorerò in modo frenetico – aggiunge – dopo di che lavorerò per dare un governo stabile e un consiglio comunale che coltivi gli interessi della città. Così è se vi pare e vi assicuro che così sarà”.

Sui social si dividono le voci di chi conferma la scelta di volere ancora Cateno De Luca come sindaco e chi, invece, è già deluso da questi primi mesi di amministrazione. Gli assessori continuano comunque a portare avanti la macchina amministrativa e burocratica anche rispetto alle procedure per il risanamento. (Mar.Pa.)

 

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