A pochi giorni dagli esami di riparazione che interesseranno circa duecento studenti messinesi Cateno De Luca, sindaco della città metropolitana, ha revocato l’ordinanza di chiusura per cinque dei sessantacinque istituti scolastici per cui aveva disposto l’interdizione. La revoca, come si legge sulla sua pagina Facebook, “è stata emanata per sopravvenuta carenza dei presupposti di chiusura”. La decisione è arrivata ieri mattina al termine della riunione tecnica con alcuni dirigenti scolastici delle scuole messinesi. Al tavolo erano presenti anche il primo cittadino e lo staff tecnico dell’Ente.
Gli istituti risultati a norma sono: Istituto d’istruzione secondaria “Merendino” sezione associata I.T.A.F.M. in contrada Forno, Capo d’Orlando; Istituto d’istruzione secondaria “Bisazza” di viale Annunziata 10, Messina; Istituto d’istruzione secondaria “Guttuso” sezione associata Liceo Artistico di via XX Luglio, Milazzo; Liceo statale “Vittorio Emanuele III, L. S., Linguistico e S.A. in contrada Acquafico, Patti; I.T.S.E.T. “Tomasi di Lampedusa” via Parco degli Ulivi, Sant’Agata di Militello.
Una decisione che giunge al termine dello screening sullo stato dei plessi scolastici di competenza della Città metropolitana redatto dai tecnici proprio qualche giorno fa per tutti i plessi interessati con la finalità di valutare le vulnerabilità sismica e la prevenzione incendi degli istituti. “I prossimi passi saranno contrassegnati dall’immediato invio della suddetta documentazione alle massime Autorità politiche, amministrative e di vigilanza – ha dichiarato il Sindaco metropolitano on. Cateno De Luca – e si chiederà al Prefetto di Messina la convocazione di un apposito tavolo per affrontare la grave situazione emersa dal monitoraggio affinché possano essere trovate valide soluzioni che possano garantire il regolare svolgimento delle attività scolastiche ed evitare qualunque tipo di attacco strumentale sulla vicenda”.
