Nel pomeriggio di ieri domenica 29 luglio , i Carabinieri del Nucleo Radiomobile traevano in arresto in flagranza del reato di spaccio un 30enne straniero originario del Gambia, attualmente richiedente asilo.
L’arresto ha avuto luogo all’interno della centralissima villetta Quasimodo, negli ultimi mesi particolarmente controllata dai Carabinieri onde consentire alle famiglie messinesi di poterne fruire in tranquillità.
La Pattuglia del Nucleo Radiomobile durante uno dei tanti passaggi nella zona aveva notato degli strani movimenti nella villetta e pertanto i militari si appostavano in posizione defilata ed in modo discreto si posizionavano in una zona coperta che consentiva però loro di osservare cosa accadesse all’interno della Villetta comunale.
Così, nascosti dietro i contenitori dell’immondizia i Carabinieri riuscivano a vedere , a poche decine di metri di distanza, uno straniero che, dopo essersi appartato con un ragazzo in un angolo della villa, prelevava dal proprio marsupio un involucro lo consegnava al giovane ed in cambio riceveva una banconota da cinque euro.
Immediatamente i Carabinieri intervenivano e raggiungevano fulmineamente i due bloccandoli e sottoponendoli a perquisizione. Si accertava così che l’involucro scambiato conteneva era una confezione di cellophane contenente circa grammi 3 circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana posta in sequestro e si rinveniva, nel marsupio indossato dallo straniero, la banconota da cinque euro oggetto dello scambio ed ulteriori 10 euro.
Lo straniero veniva pertanto tratto in arresto in flagranza per il reato di spaccio di sostanza stupefacente e trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione CC di Messina Gazzi fino alla mattinata odierna quando è stato tradotto all’udienza di di covalida all’esito della quale veniva convalidato l’arresto di iniziativa ed applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione presso la PG..