Quaranta unità della polizia metropolitana su tre turni giornalieri per contrastare e sanzionare i soggetti che violano le norme e le ordinanze sindacali in materia di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani. Questa la decisione presa oggi dal Sindaco Cateno De Luca insieme al Vicesindaco, Salvatore Mondello, all’Assessore con delega ai Rifiuti e all’Ambiente, Dafne Musolino, a Santi Briguglio Polò, nella qualità di presidente designato della SRR per conto del Comune di Messina e l’esperto del Sindaco per le Politiche di Pianificazione e di Attuazione di Interventi Strutturali ed Infrastrutturali, Salvo Puccio.
Al centro dell’incontro di oggi a Palazzo Zanca, propedeutico alla riunione di domani con il dirigente responsabile del dipartimento regionale delle Acque e dei Rifiuti, Salvatore Cocina, anche una pianificazione per l’ampliamento della raccolta differenziata in città. Ma fra le criticità emerse anche 50mila utenze che non pagano la tassa sui rifiuti. “Il tutto – ha dichiarato il Sindaco – è finalizzato al raggiungimento degli obiettivi prefissati in materia di raccolta differenziata, nonché relativamente all’autonomia impiantistica dell’ambito di riferimento. Dal confronto di oggi è comunque emersa la mancanza nell’attuale piano della Tari di almeno diecimila utenze commerciali e di almeno quarantamila utenze domestiche, che complessivamente rappresentano oltre il 35 per cento del totale dell’attuale gettito della Tari. Inoltre, al fine di raggiungere l’obiettivo del 65 per cento entro luglio 2019“. Al dirigente Cocina domani al quale verranno illustrate le strategie complessive riguardanti sia le competenze relative alla società Messina Servizi Bene Comune, nonché quelle relative all’ambito di riferimento, e cioè alla pianificazione dell’impiantistica di II livello di competenza della SRR-Messina Area Metropolitana.