E’ stata presentata, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nel suggestivo scenario di Villa Pisani a Marina di Patti, la 62esima edizione del “Tindari Festival”. La rassegna di spettacoli al teatro antico si avvale, nell’edizione 2018, conferma le importanti collaborazioni ormai consolidate negli ultimi anni con l’associazione “Teatro dei due Mari” e TaoArte. La rassegna è patrocinata dagli assessorati regionali ai Beni Culturali e Turismo.
Rinnovata anche la partecipazione dell’Indiegeno Fest. Gli spettacoli presso il suggestivo scenario del teatro greco-romano prenderanno il via il 30 luglio e culmineranno il 31 agosto. Ad aprire la rassegna tindaritana, martedì 31 luglio, sarà l’evento “Uno spettacolo per la vita” con un estratto teatrale che culminerà con il concerto di Mogol, Mazzei e Sara Ricciardi.
Il 10 agosto il Balletto di San Pietroburgo, storica compagnia privata nata a San Pietroburgo nel 1887 per volontà di nobili borghesi russi con lo scopo di sviluppare la grande tradizione del balletto classico, proporrà “Il lago dei cigni”, su musiche di Cajkovskij. Spazio all’Opera, che torna a Tindari dopo trent’anni, con due spettacoli che vedranno protagonisti il coro lirico siciliano diretto dal Maestro Francesco Costa. Il primo appuntamento è con “Carmina Burana” l’11 agosto ed il secondo con “La Traviata” il 26 agosto.
Il Coro Lirico Siciliano per l’occasione dispiegherà un numero impressionante di quasi duecento artisti il tutto diretto dal maestro stabile del coro, Francesco Costa, musicista dotato di ottime capacità espressive. In Carmina Burana pianisti solisti saranno Gianfranco Pappalardo Fiumara e Roberto Carnevale. La Traviata, invece, vedrà la partecipazione, assieme al coro lirico siciliano dell’Orchestra filarmonica della Calabria.
Il 12 agosto doppio appuntamento al teatro antico. La mattina torna l’Alba, suggestivo spettacolo che vedrà la partecipazione di Tindaro Granata, mentre la sera andrà in scena “Pomice di fuoco”, un omaggio del regista Vincenzo Pirrotta al poeta Ignazio Buttitta con Filippo Luna ad opera del Teatro dei due mari. Le musiche dello spettacolo sono composte e saranno eseguite dal cantautore palermitano Alessio Bondì.
“Antigone” di Sofocle, per la regia di Massimo Venturiello, sarà protagonista nel suggestivo scenario tindaritano il 13 agosto con un cast di eccezione: Giulia Sanna, Ludovica Bove, Stefano De Santis, Francesco Patané, Carla Cassola, Andrea Monno, Franco Silvestri, Andrea Colangelo, Angelo Tanzi, Giuseppe Spezia. Scene di Alessandro Chiti, costumi di Helga Williams e musiche di Germano Mazzocchetti. Torna la danza il 14 agosto con “Addabbanna” per la regia della palermitana Patrizia Veneziano Broccia con Cecè Biondolillo e Viviana Lombardo.
Atteso appuntamento al teatro il 18 agosto “Il Glauco” di Pirandello per la regia di Walter Manfrè con Andrea Tidona e Guya Jelo. “Glaucu – ha commentato il regista – è una delle due opere che Luigi Pirandello tradusse in dialetto agrigentino. Un dialetto meraviglioso che diventa la lingua più adatta a raccontare il Mito di Glauco, eroe marinaro, e della pastorella Scilla. Una storia d’Amore, di Potere e di Morte che il drammaturgo dannunziano Ercole Luigi Morselli aveva scritto in un italiano aulico ed insopportabilmente barocco. Qui diventa musica, commozione, ironia, poesia pura”.
Dopo la prosa si passa alla tragedia con “Le Troiane” di Euripide con Edoardo Siravo il 19 agosto, per poi giungere alla commedia di Plauto, il 20 agosto, con Mostellaria (La commedia del Fantasma) per la regia di Nicasio Anzelmo. Un evento unico, fortemente voluto dal direttore artistico Anna Ricciardi, si svolgerà a Tindari il 21 agosto. “Tyndaris Augustea”. Si tratta di un viaggio nel tempo alla scoperta dell’avvincente storia dell’antico sito reso celebre per le battaglie gloriose di Pompeo e di Ottaviano Augusto. L’evento sarà strutturato in tre momenti legati alla storia di Tindari per la regia di Rocco Mortelliti con Cinzia Maccagnano, Elio Crifò, Antonio Silvia, Miriam Palma ed Alessandro Scaretti. Sarà raccontata la leggenda di Donna Villa, la Circe di Tindari, sarà recitato un brano di Cicerone che racconta del sito e si concluderà con “La Donna di Samo” in una suggestiva ricostruzione con le maschere. L’evento si avvarrà della collaborazione delle associazioni “Tindari Cultura” e “Officina delle idee”.
Il 30 agosto protagonista sarà la musica con un omaggio a Pino Daniele con la partecipazione di Tony Esposito per poi chiudere il 31 agosto con “Tindari d’autore” che vedrà in concerto l’ensemble italiano “Nuova Opera” per le celebrazioni 150°anniversario dalla morte di Gioachino Rossini. Si rinnova anche l’appuntamento con la rassegna “Palcoscenici aperti” ideata dal direttore artistico Anna Ricciardi con una serie di eventi promossi sul territorio comunale. Tra gli appuntamenti spicca il 23 agosto “Theatri Memoriae – Massimo Mollica, i capolavori” presso il Convento San Francesco, nel centro storico, con la donazione ufficiale del materiale documentario e storico dell’attore Massimo Mollica al Comune di Patti da parte della famiglia Mollica. Per l’occasione anche lo scrittore e regista Andrea Camilleri ricorderà le regie realizzate a Tindari con Massimo Mollica.
Soddisfatta Anna Ricciardi, Direttore artistico Tindari Festival: “Il Tindari Festival si dipana anche quest’anno dal teatro greco a location storico-artistiche della città e si arricchisce della Villa Pisani: mi preme ringraziare tutti gli artisti e gli imprenditori che hanno voluto condividere il loro progetto artistico proprio a Tindari, in questo festival. Tindari non è una location qualsiasi, ma è un luogo magico per la sua inarrestabile forza evocativa che rivendica la sua eternità: il festival racchiude le espressioni dellìarte a 360 gradi: prosa, musica, danza e eventi culturali”.