Dovranno essere ritirati con effetto immediato i provvedimenti esitati dalla Giunta Accorinti redatti sotto la supervisione dall’ex direttore generale Antonio Le Donne. La notizia è stata resa nota dalla Uil-Fp. “Il giudice del Lavoro del Tribunale di Messina, Laura Romeo, ha decretato l’illegittimità delle delibere del Comune di Messina riguardanti le Posizioni organizzative e Alta professionalità del personale – si legge”. Già Cateno De Luca ha dato mandato di revoca degli avanzamenti dei 123 funzionari. Una posizione che aveva già suscitato diverse polemiche che oggi il Tribunale smentisce, secondo quanto riferito dai sindacati. Il Comune non avrebbe mantenuto corrette relazioni con le organizzazioni sindacali dando così il via alla richiesta dell’intervento del giudice del lavoro.
“Nel dispositivo della sentenza- spiega ancora la Uil-Fp – si legge testualmente che il Comune di Messina non ha tenuto corrette relazioni sindacali, nella fattispecie con la Uil-Fpl. A ciò si aggiunga che lo stesso Comune, benché vi sia l’obbligo per legge, non ha tenuto conto della preventiva informazione e consultazione delle Organizzazioni sindacali, in materia di valutazione delle Posizioni organizzative. Il sindacato è stato quindi completamente escluso dalle trattative per la definizione dei criteri per le relative selezioni. Alla luce di questa importante sentenza che rende giustizia ai lavoratori esclusi e fortifica la nostra azione sindacale all’interno di Palazzo Zanca – affermano Pippo Calapai, Fabrizio Nicosia ed Emilio Di Stefano, rispettivamente segretario generale, responsabile provinciale e rappresentante aziendale -, ci auguriamo che la nuova amministrazione prenda atto del grande pasticcio compiuto dalla giunta Accorinti e invii le carte alla Corte dei Conti. La Uil-Fpl ha sempre condotto battaglie a tutela dei lavoratori, e questo successo si inquadra nell’ambito della nostra azione sindacale”.
Infine i sindacalisti chiedono le dimissioni di Antonio Le Donne.“Ci auguriamo che il segretario generale, Antonino Le Donne, lo stesso che aveva promesso di asfaltare il nostro sindacato, con moto d’orgoglio rassegni le proprie dimissioni. – concludono – O se non lo dovesse fare, vogliamo sperare che il sindaco Cateno De Luca possa intervenire per ottenere il trasferimento di colui il quale ci sera stato presentato come il ‘Balotelli’ dei tempi d’oro della precedente amministrazione”.