Atmosfera autunnale per questo weekend appena trascorso, segnato dal maltempo che ancora ci accompagnerà fino a metà settimana. Condizioni meteo incerte che hanno creato notevoli disagi per i violenti e improvvisi acquazzoni alternati a cielo sereno o poco nuvoloso. Numerose “bombe d’acqua” si sono abbattute sul territorio
comunale (l’allerta meteo era di colore “giallo”), provocando l’esondazione di torrenti, la chiusura delle strade in quanto completamente allagate, tombini “saltati”, semafori in tilt.
Ieri notte, a San Michele, sono rimaste isolate alcune famiglie residenti nelle case a ridosso
del corso d’acqua. Prezioso l’intervento degli uomini della Protezione civile, che con
l’impiego di mezzi meccanici hanno ripristinato il passaggio attraverso le due sponde.
Duecento persone sono rimaste bloccate temporaneamente, fino alle 3, nell’Oasi della Madonna del sorriso, a Pace.
Disagi a Papardo e nei pressi del torrente Giudeo, la protezione civile è intervenuta nel villaggio di San Saba, portando via un grosso quantitativo di fango e detriti.
Anche in città si sono registrati disagi, in particolare in via La Farina, la via
Garibaldi e il viale della Libertà (chiuso ieri notte nel tratto tra il viale Giostra e la via
Brasile).
Il deflusso delle acque piovane è stato ostacolato dal terriccio riversatosi da monte a valle.
Richieste d’intervento alle sale operative di vigili del fuoco e polizia municipale da chi vive
in Salita San Michele, a Tremonti e nella zona della Panoramica dello Stretto. Allagamenti
pure a Ganzirri e Torre Faro. Nei pressi del Pilone, una tromba marina ha fatto temere il peggio.
Non sono mancati i guasti agli impianti di pubblica illuminazione e molti semafori risultano
ancora oggi lampeggianti e fuori servizio. (foto Alfonso Trignano)