Francesco Picarella, Presidente di Confcommercio Sicilia, interviene in merito alla necessità di riunire “Il Comitato di Sorveglianza del Po Fesr”, organo che vigila sull’efficienza, l’efficacia e sulla qualità d’esecuzione del Programma Operativo, monitorando l’avanzamento della spesa e approvando eventuali modifiche ai documenti.
“Nel corso del Comitato di Sorveglianza del PO-FESR 2014-2020, tenutosi lo scorso 15 marzo a Palermo e presieduto dal Presidente Nello Musumeci, la Regione ha presentato lo stato di avanzamento del programma di spesa dei fondi in termini di procedure attivate. In quella occasione, la Regione, ha evidenziato dati non confortanti sulla eventuale rischio di non centrare gli obiettivi di dotazione finanziaria al 31/12/2018 e per scongiurare tale eventualità ha presentato alcune proposte di accelerazione della spesa, tra cui l’incremento della dotazione delle risorse destinate alle misure di aiuto alle imprese e l’accelerazione degli iter di spesa per le misure già pubblicate, riproponendosi di monitorare l’effetto di tali azioni correttive entro metà anno. Picarella sostiene che le imprese hanno fatto la loro parte, progettando nuovi investimenti per quasi 2,5 miliardi di euro per innovare il sistema produttivo dell’isola al fine di aumentare la produzione di beni e servizi e incrementare l’occupazione creando nuovi posti di lavoro. Prosegue Picarella che purtroppo, le dotazioni attualmente disponibili sono sufficienti a soddisfare non più di un terzo dei progetti presentati, per cui abbiamo accolto con particolare favore la proposta di incrementare le risorse disponibili e ne attendiamo l’attuazione.
Allo stesso tempo non possiamo non essere preoccupati per la lentezza degli iter istruttori, rilevando che la maggior parte dei bandi chiusi tra luglio e novembre dello scorso anno, ad oggi non hanno prodotto le graduatorie.
Picarella invita il Governo Musumeci a intervenire mediante l’attuazione del Piano di Rafforzamento Amministrativo, che renderebbe disponibili risorse e strumenti per adeguare la struttura regionale all’enorme sforzo che comporta la spesa dei fondi comunitari. Confcommercio Sicilia chiede al Presidente della Regione di convocare quanto prima l’annunciato Comitato di Sorveglianza di metà anno per il monitoraggio delle azioni correttive.
Confcommercio Sicilia, infine, si attiverà per una pre riunione del partenariato socio-economico necessaria a concordare con le altre associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali una posizione comune sull’attuazione del programma, esercitando le prerogative consultive e, quando necessario, di censura, che il Codice Europeo di Condotta sul Partenariato assegna alle organizzazioni di rappresentanza”.