“Nell’ottica di restituire alla città i suoi grandi Eventi, è nostro intendimento istituire l’Agosto messinese, un intero mese di manifestazioni all’interno del quale valorizzare al meglio gli appuntamenti simbolo della città di Messina con in testa la Vara, lo sbarco di Don Giovani d’Austria e la passeggiata dei Giganti, ma anche le innumerevoli feste patronali che ricadono in tale periodo, mediante l’allestimento di un Calendario ricco di Eventi e di appuntamenti artistici, musicali, teatrali, sportivi, cinematografici di ottimo livello puntando su sponsor privati e alo stesso tempo dando ampio spazio alla valorizzazione dei giovani talenti artistici della città ed allietare al megliol’estate di tutti i messinesi, ma anche dei tanti turisti e croceristi che faranno tappa in quel periodo a Messina. Istituire il ciclo delle notti bianche itineranti ogni sabato da maggio a settembre coniugando cultura, musica e gastronomia consentirebbe di far assurgere Messina a città degli artisti”. A dirlo l’on Cateno De Luca candidato sindaco di Messina che aggiunge: “Un altro obiettivo è istituire i Centri Artistici Polifunzionali, verranno realizzati in strutture di proprietà comunale della città metropolitana e/o altri rintracciati tra i beni confiscati alla mafia. Saranno dislocati da nord a sud e nei villaggi dell’intero territorio comunale. Si occuperanno di avviare percorsi artistici e culturali per bambini e giovani messinesi, proponendo varie forme di arte quali musica, canto, recitazione, danza, pittura, scultura, tradizioni popolari ed antichi mestieri. Importante poi valorizzare le tradizioni popolari, con la scuola degli antichi mestieri e tradizione popolare. Nell’ambito del Brand Messina infatti si procederà all’istituzione della “scuola degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari messinesi” allo scopo di attualizzare al meglio le nostre tradizioni e gli antichi mestieri marinari, artigianali e rurali, partendo dal censimento anche delle risorse umane ancora vivente per poter insegnare e trasmettere alla giovane generazione le radici della nostra identità, può rappresentare un volano di promozione e di aggregazione con sicuri sbocchi occupazionali. Ristrutturazione appartamenti di proprietà della Città Metropolitana da adibire a Scuola di Formazione di Antichi Mestieri e Tradizioni Popolari. In quest’ottica si realizzerà anche la fiera degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari
Focalizzando l’attenzione sull’artigianato locale da realizzarsi in partnership con gli imprenditori messinesi, così da riqualificare anche lo storico percorso fieristico mortificato negli anni da politiche regionali e comunali inidonee.Infine, abbiamo previsto la realizzazione di un’esposizione permanente di fotogrammi e riproduzioni degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari della città di Messina pre-terremoto con spazi dedicati anche agli eventi alluvionali che hanno flagellato il nostro territorio e la popolazione messinese tutta”.
Rilanciare il teatro Vittorio Emanuele: “La difficile situazione gestionale e economica del teatro Vittorio Emanuele .- prosegue De Luca è o ormai risaputa da anni, ci dispiace per quanto sta accadendo in queste ore, mia auguro che con l’impegno di tutti si possa superare questo momento. Da deputato regionale ho fatto avere maggiori fondi all’Ente ma il problema è soprattutto gestionale. folcloristici della città e della provincia per garantire un nuovo impulso culturale e musicale. Sarebbe interessante verificare in accordo con la regione siciliana la possibilità di assegnare la gestione del Teatro al comune di Messina al fine di modificare l’attuale assetto gestionale per poter creare le condizioni per stabilizzare gli orchestrali e le altre maestranze indispensabili per lo svolgimento delle attività.
Si dovrà poi valorizzare il teatro prevedendo anche l’allestimento di iniziative da rappresentare ai croceristi. Al tempo stesso bisognerà creare nuovi spazi da mettere a disposizione di tutte le compagnie teatrali, delle band giovanili e dei gruppi”.
Amministrazione incubatore culturale: “Molti artisti – conclude De Luca – stanno apprezzando le nostre idee tra questi il cantante Salvatore Nocera che ha aderit oal nostro progetto. La musica è un diritto per tutti ed un collante delle relazioni sociali. La città di Messina, da sempre, è stata caratterizzata dalla presenza di molti artisti e in special modo musicisti che purtroppo non sempre hanno avuto la possibilità di poter esprimere il proprio talento nel proprio territorio.
Oltre alla centralità del Vittorio Emanuele, che si ribadisce deve essere valorizzato ed inserito nel circuito del brand I’Messina, l’Amministrazione “De Luca” si prefigge di diventare “L’incubatore” per tutti i talenti artistici messinesi, con particolare riferimento ai giovani. È importante creare l’humus cittadino, così come è successo per la città di Catania agli inizi degli anni ’90 e che ha permesso ad artisti del calibro di Carmen Consoli di manifestarsi sugli scenari nazionali ed internazionali.
Il supporto sarà estrinsecato attraverso degli eventi periodici in luoghi simbolici della città (piazze più importanti sia del centro urbano che dei villaggi), l’amministrazione supporterà gli eventi attraverso il “services”, il palco, la SIAE. Inoltre il nostro programma di governo prevede la riqualificazione di Villa Dante e la copertura dell’arena che insiste in tale area. Ciò consentirà di organizzare eventi di spettacolo durante tutto l’anno. Tale area può e deve diventare un punto d’incontro della città ed il nuovo incubatore musicale”.