Gaetano Sciacca a Giampilieri presenta il progetto di un museo all’aperto

Un confronto con gli abitanti per ascoltare le loro richieste e illustrare al contempo il programma elettorale del M5S, in un luogo simbolico che è stato in grado di “risorgere” dopo gli eventi alluvionali dell’ottobre 2009.  Si svolgerà domenica 27 maggio, a partire dalle 19, a Giampilieri, l’incontro pubblico di Gaetano Sciacca con la cittadinanza. Il candidato pentastellato spiegherà i suoi progetti per il rilancio di Messina e in particolare della zona sud, una parte della città troppo a lungo bistrattata che deve tornare ad essere protagonista. Tanti gli ospiti presenti: l’eurodeputato Ignazio Corrao, il vicepresidente all’Ars Giancarlo Cancelleri, il deputato regionale Francesco Cappello e i portavoce messinesi Valentina Zafarana, Antonio De Luca, Francesco D’Uva, Grazia D’Angelo e Angela Raffa. 

«Oltre alla messa in sicurezza del territorio, che sarà uno dei punti cardine della mia azione amministrativa – commenta Sciacca – sono fermamente convinto che per esaltare le potenzialità di un luogo sia fondamentale puntare sulla forza simbolica e catartica dell’arte. Per questo vogliamo portare avanti, proprio qui a Giampilieri, il progetto di un grande museo all’aperto, coinvolgendo artisti internazionali e i tantissimi talenti messinesi che il più delle volte sono costretti a lasciare la città per mancanza di spazi e opportunità. La riqualificazione dei quartieri e delle periferie nel segno della bellezza non riguarderà ovviamente solo Giampilieri, ma tutte quelle zone cittadine che devono tornare ad essere le nuove centralità».

«Pensiamo alla creazione di un presidio culturale a disposizione della comunità di Giampilieri e dei visitatori, con una “permanente” ispirata alle storie delle vittime dell’alluvione – spiega invece l’assessore designato alla Cultura Luca Fiorino – Il nostro intento è quello di creare uno spazio urbano in continuo divenire che unisca tradizione e innovazione, scultura e pittura, partendo proprio dal canale di gronda, un elemento simbolico da valorizzare con opere di street art che raccontino la storia di Giampilieri e la forza dei suoi abitanti. Un luogo che, mettendo da parte la sofferenza, possa risplendere, nel tempo, di luce propria».

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