Sono stati tratti in salvo da un gommone a largo della Libia nelle acque internazionali 73 migranti che sono arrivati a Messina questa mattina a bordo della Acquarius. Fra le persone a bordo 12 donne, di cui due incinta, e 12 bambini. Sabato mattina un’allerta ha avvisato la SOS Mediterranée dell’imbarcazione in pericolo che è stata individuata dopo pochi minuti dal bionocolo di un volontario.
Le persone tratte in salvo erano a bordo di un piccolo gommone sgonfio. La Aquarius ha condotto il salvataggio in coordinamento con il Centro di coordinamento del soccorso marittimo italiano (IMRCC) nelle acque internazionali a nord di Zuwara. Dopo lo sbarco a Messina delle 73 persone soccorse, la Aquarius approderà a Catania per il cambio dell’equipaggio e i rifornimenti. «Siamo andati avanti in mare per ore e ore. Ho pensato che la mia vita era finita. Stavamo quasi per affondare quando i soccorritori sono arrivati», ha raccontato a un volontario SOS MEDITERRANEE un giovane sopravvissuto nigeriano che ha trascorso undici mesi in Libia. «Siamo stati salvati in tempo e non è morto nessuno», ha proseguito.