“Tra le emergenze di Messina cui ancora nei decenni alcuna Amministrazione comunale ha saputo offrire una soluzione definitiva, vi è quella della Raccolta differenziata. Tra i fondamentali punti del mio programma vi è un progetto di semplice applicazione, per lanciare in modo incisivo la differenziata, cosa ormai non più rinviabile, visti i ritardi che collocano la nostra città in una posizione ancora bassa nella classifica nazionale. Con il 14,26% di differenziata, nonostante il miglioramento registrato, siamo ancora lontani da quel 65% che si doveva già conquistare e che la Regione si prefigge di raggiungere entro il 2023”. Pippo Trischitta, candidato sindaco di Messina Splendida, illustra “Guadagnando Differenziando”, uno dei punti cardine del suo programma, volto ad una “normalizzazione” di Messina, quale città vivibile e sostenibile: provvedimenti necessari e non più procrastinabili, accanto ai grandi progetti a medio e lungo termine. Si tratta della creazione di sette “Smart Community”, sparse sul territorio comunale: a Santa Margherita, San Filippo, Villa Dante, Largo Marinai Russi, Villa Sabin, Torre Faro, Castanea.
Sono aree in cui i cittadini posso consegnare, in appositi contenitori, flaconi di detersivo, bottiglie di plastica e lattine, dietro un compenso in “punti premio” per un valore dai 10 a 25 Centesimi di Euro, da accumulare in una tessera dedicata e da spendere presso i negozi convenzionati. Gli “Eco Punti” servono anche per il calcolo di un risparmio sul pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti.
Le “Smart Community” sono zone recuperate, rispetto all’attuale incuria e spesso degrado in cui attualmente si trovano e fornite di parco giochi per i bambini, attrezzi ginnici, wi-fi libera, colonnine di ricarica per veicoli elettrici, ricarica per telefoni cellulari, defibrillatore, noleggio bici, info point.
E’ necessaria anche l’educazione al rispetto dell’ambiente e ad effettuare la raccolta differenziata. Per questo, parallelamente, si pensa anche ad un progetto che parte dagli asili e nelle scuole elementari, creando una sorta di competizione tra i bambini, per la maggior quantità di differenziata raccolta all’interno degli istituti, in appositi contenitori installati: a conclusione dell’anno scolastico si otterranno dei premi. “Finalmente – spiega Trischitta – si potrà mettere un punto fermo sulla creazione della mentalità della differenziazione dei rifiuti, con un concreto vantaggio per l’ambiente, il territorio e i cittadini”.