di Marina Pagliaro – A introdurre Gaetano Sciacca e a presentarlo alla città una vera carica di deputati pentastellati provenienti da Palermo e Roma e quindi Giancarlo Cancelleri, Francesco D’Uva, Antonio De Luca, Valentina Zafarana, Grazia D’Angelo, Angela Raffa e la Guest star, Maria Edera Spadoni, vicepresidente della Camera dei Deputati.
Primo a prendere la parola Francesco D’Uva, che, glissando sulla problematicità della situazione romana, ha subito passato la palla a Maria Edera Spadoni: “La Sicilia è bellissima ma ha troppi problemi dall’autostrada ai trasporti. Questo è il momento di provare il cambiamento sia a livello nazionale che a Messina – ha detto – La città si sta spopolando e i giovani stanno partendo ed è importante fare riforme. Le periferie sono sempre al centro nel programma di Gaetano che vuole l’Assessorato alle periferie. Bisogna dare una opportunità per vederlo”.
A focalizzarsi sul curriculum di Sciacca, raccontando la sua esperienza alla dirigenza del Genio Civile, Valentina Zafarana: “Gaetano è una vera possibilità del M5s per Messina. – ha raccontato – Quando sono diventata portavoce del movimento Gaetano era al Genio Civile e l’ho conosciuto per chiedere conto dello stato dell’arte. Potete controllare voi stessi: i progetti transitati dal Genio Civile sono stati tutti realizzati soprattutto a Giampilieri. I cittadini devono capire che quando c’è onestà e competenza le cose si fanno: questo sarà il modello per Messina”.
Dopo settimane di iDays e di incontri con il territorio e con i cittadini per Gaetano Sciacca è il momento di esporre a tutti il suo programma. “Un programma scritto insieme ai messinesi – ha detto – La gente chiede cose semplici come la scerbatura o la pulizia delle strade. Ma anche il lavoro e noi creeremo le condizioni per produrre lavoro. Valorizzare cultura e territorio, ma anche artigiani, piccola e media industria. Una buona amministrazione può realizzare il Water Front partendo dallo spostamento degli approdi dalla rada S. Francesco al porto storico o liberando la Fiera. L’Assessorato alle periferie non è un discorso generico ma una necessità che vuole dare attenzione a tutti. L’IACP ha un modello che non funziona e invece dobbiamo intervenire in una maniera massiccia recuperando tante case abbandonate. La città ha bisogno di un progetto serio e credibile”.
Un quadro pragmatico e su questioni strettamente amministrative lo ha fatto invece Antonio De Luca. “La legge elettorale impone di candidare tantissime persone mentre noi avremo una sola lista – ha spigato – I nostri candidati non sono stati ancora esaminati dalla piattaforma Rousseau ma perché sono scelti dal territorio. Dopo il voto clientelare delle nazionali e delle regionali ma anche dopo gli anni trascorsi in cui ci siamo consolidati sappiamo che l’elettorato è cresciuto e che non sceglie soltanto pilotato dal potere forte“. E sull’esperienza Accorinti, nonché sugli avversari politici di queste amministrative, è sempre Antonio De Luca a sbilanciarsi: “Non ci si deve mascherare da alternativa per essere novità – ha aggiunto – L’Amministrazione Accorinti ha fatto un passo in avanti rispetto ai vecchi schemi ma questo non è stato sufficiente per ottenere il rilancio che messina merita. Oggi i vecchi partiti si mascherano da liste civiche ma non sono per niente nuovi. Altre liste, come quelle di Accorinti stesso, hanno già dato quello che poteva dare, ora si deve traghettare la città verso una amministrazione che rilanci la città. Cinque anni fa non avevamo i quartieri ora li abbiamo siamo meglio strutturati sul territorio”.
Parla di “rivoluzione gentile” invece Giancarlo Cancelleri che propone e invita il candidato sindaco sempre al confronto con gli avversari e invita invece al coinvolgimento tutti i cittadini anche dopo la compagna elettorale. “Il M5s ha risanato molte città – ha concluso – Anche Gaetano a Messina lo farà, rilanciando una città importante dal punto di vista culturale e territoriale”. Motivazione e auguri a Sciacca anche nelle parole di Angela Raffa e Grazia D’Angelo.
Fra i primi importanti atti che Gaetano Sciacca vorrà portare avanti la ristrutturazione delle 120 scuole della città di Messina rendendo la scuola stessa un centro della comunità. I candidati delle liste, invece, saranno ufficialmente presentati nei prossimi giorni.