
“Apprendo, con fastidio, delle dichiarazioni dell’On. De Luca. Dichiarazioni capziose che si appalesano scomposte, calunniose e gravi, soprattutto se a farle è un Deputato regionale, membro della Commissione Regionale Antimafia; – si legge in una nota – attendo, a questo punto, che lo stesso, da pubblico ufficiale, presenti i documenti in suo possesso all’Autorità Giudiziaria e non in una piazza, perché si accertino i fatti nelle sedi competenti. Ho provato finora a restare e a far restare fuori dall’agone elettorale il Centro Neurolesi, perché noi preferiamo occupare il nostro tempo nella ricerca e nella erogazione di servizi sanitari, che poco o nulla hanno a che fare con questa lotta nel fango a cui i cittadini di Messina sono costretti ad assistere. Purtroppo, per la seconda volta, sono costretto ad intervenire perché offeso, sia nel ruolo di direttore dell’Istituto, patrimonio di Messina e della Sicilia, sia personalmente, in quanto credo nella responsabilità e nella correttezza dell’azione amministrativa da me posta in essere. E le dichiarazioni rese dall’On. De Luca riverberano in maniera oltremodo pesante sull’azione amministrativa dell’IRCCS. Così, al fine di difendere una sanità che finora ha funzionato e tutti gli operatori che ne fanno parte, è stato dato mandato ad un legale affinché tuteli l’onore ed il decoro dell’Istituto, contro tutte le volgari dichiarazioni che ledono ed offendono il nostro operato”.