Controlli dei carabinieri in provincia, due arresti fra Gaggi e Giardini Naxos

I carabinieri della Compagnia di Taormina, per il ponte del 25 Aprile scorso, hanno organizzato una serie di controlli straordinari del territorio nei Comuni di Giardini Naxos, Taormina e Gaggi. Tali controlli, finalizzati a prevenire e reprimere i reati contro gli stupefacenti, oltre che tesi al monitoraggio della circolazione stradale e protesi al controllo degli esercizi pubblici (pub, ristoranti, discoteche), hanno permesso di trarre in arresto un soggetto per possesso di droga e di deferirne all’A.G. altri due. Infatti a Gaggi, i militari della Stazione carabinieri di Graniti a seguito di servizio di osservazione, hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana, C.G.M. classe ’99, già attenzionato da tempo anche dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa di Taormina. In particolare, durante un posto di controllo il soggetto veniva sottoposto a perquisizione personale e veicolare. La successiva perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire 20 grammi circa di marijuana, 3 grammi circa di cocaina, un bilancino di precisione e diverse banconote di vari tagli, frutto dell’attività illecita dell’uomo. Il giovane pusher espletate formalità di rito è stato tradotto presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari ed in attesa di essere giudicato con rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria di Messina. Nello stesso contesto i Carabinieri hanno deferito altri due soggetti, trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente. A Giardini Naxos, militari della locale stazione hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione in regime degli arresti domiciliari, emesso dal Tribunale -ufficio esecuzioni penali- di Messina- nei confronti di M.S. classe ’89, già conosciuto alle forze dell’ordine dovendo lo stesso espiare una pena residua di anni 1 e mesi 6 poiché responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso ed aggravato dalla recidiva, commesso in Taormina nel mese di dicembre 2017.

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