Un progetto che ha coinvolto Messina e l’Assessorato per le politiche sociali dal 2015 rendendo la città dello Stretto un fiore all’occhiello europeo e mediterraneo per le politiche d’accoglienza in cui si è contraddistinta. Oggi a Bruxelles si terrà l’incontro conclusivo di “Arrival Cities”, cui parteciperanno in rappresentanza di Messina il Sindaco Renato Accorinti e l’Assessora Nina Santisi, promotrice della partecipazione messinese all’iniziativa europea. Durante questi anni le città partecipanti hanno consolidato le prassi di accoglienza e supporto ai migranti attraverso la comune condivisione di un Piano di Azione locale. Messina ha avuto un ruolo importante per condividere la sua esperienza di “città d’arrivo”. La nostra città, infatti, è stata capofila per quanto riguarda il modello SPRAR e la gestione dei MISNA.
Il progetto nasce all’interno del programma “URBACT III” basato sullo scambio idee e buone prassi atte a favorire azioni di coesione e di armonizzazione delle politiche europee di sviluppo urbano. Il network europeo vede, insieme a Messina, le città di Vanta (Finlandia), Riga (Lettonia), Dresda e Oldemburg (Germania), Roquetas del Mar (Spagna), Amadora (Portogallo), Tessalonica e Salonicco (Grecia), ed il Dipartimento della Val de Marne (Francia). Il programma sostiene le città per sviluppare strumenti e soluzioni pragmatiche alle sfide politiche comuni agendo insieme su un doppio livello: “transnazionale” per lo scambio e la cooperazione e “locale” per la costruzione di un Piano di Azione Locale, condiviso con gli attori del territorio. Il Gruppo di Supporto Locale, infatti, è formato da tutti gli attori impegnati sui temi dell’accoglienza, istituzioni, associazionismo, impresa sociale e cittadini. (Mar.Pa.)
