Si chiama Maria Grazia Saccà la designata Assessora al patrimonio e al contenzioso da Pippo Trischitta, candidato a sindaco di Messina con la lista “Messina splendida”. Avvocato, già consigliera comunale uscente al comune di Roccalumera, è stata scelta per la sua esperienza nel settore amministrativo e legale. Esperta come curatore fallimentare, nella gestione dei beni confiscati alla mafia, ma anche nella difesa delle donne e dei minori vittime di violenza, Maria Grazia Saccà è stata presentata questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Zanca da Trischitta e alla presenza anche di Ranieri Wanderlingh, assessore designato per la cultura.
“La squadra che ho scelto – ha detto Pippo Trischitta – deve essere formata da molte donne ma che siano anche valide”. La sua idea è quella di intercettare fondi per il recupero del patrimonio pubblico da destinare ai luoghi ricreativi aperti a tutti che coinvolgano i cittadini. “Il patrimonio pubblico deve diventare centro di aggregazione – ha spiegato la candidata – Messina non aggrega e per questo motivo i beni in disuso dovrebbero essere riutilizzati per i Centri di aggregazione dedicati a minori, giovani e anziani“. Altrettanto importante per Maria Grazia Saccà anche la rimodulazione degli incarichi comunali. Maggiore rotazione delle nomine e lotta alla concentrazione nelle mani di pochi degli incarichi. “Per quanto riguarda il mio impegno è un mettermi in gioco al servizio del comune e della comunità – ha detto ancora Saccà – Gli incarichi non sono legali e trasparenti, ad esempio. Dare sempre agli stessi gli incarichi non è giusto”.