L’archeologo Sebastiano Tusa è il nuovo assessore regionale ai Beni culturali. Subentra a Vittorio Sgarbi, che ha rassegnato le dimissioni nei giorni scorsi. Era stato proprio il critico d’arte a fare il nome dell’archeologo, che è dirigente della Sovrintendenza del mare, come suo successore. Adesso Tusa ha ricambiato la “cortesia” chiedendo a Sgarbi di svolgere il ruolo di “consulente per le grandi mostre e per il progetto di ricostruzione del Tempio G di Selinunte”.
“Ringrazio l’assessore – ha detto Sgarbi – per la proposta di collaborazione. Sarò ben lieto di poter dare il mio contributo con maggiore libertà di azione ma senza alcun vincolo politico. Il progetto per la ricostruzione del Tempio G dunque proseguirà”.
Tusa è stato docente alla facoltà dei Beni culturali dell’Università di Palermo, tra i suoi incarichi anche quelli di professore di Paletnologia all’Università Suor Orsola Benincasa a Napoli e di docente a contratto alla scuola di lettere e beni culturali dell’ateneo di Bologna.
Sua l’idea di una Soprintendenza del Mare, dedicata alla scoperta e allla conservazione del patrimonio sommerso: un riferimento in Europa.