Mancano i posti per sette studenti, sull’aliscafo delle 7,00 di Liberty Lines e scoppiano le polemiche sui social, con Facebook a fare da cassa di risonanza alle critiche. Scrive Claudio Biviano Natoli: ” Stamattina, arrivato alla biglietteria Libertylines apprendo che a circa 7 studenti delle scuole superiori di Milazzo è stato negato l’imbarco per mancanza di posti. Questo per quanto mi riguarda si chiama “negare il diritto allo studio ”. È chiaro che il fatto verrà denunciato alle autorità competenti . Adesso io mi chiedo: Sindaco, assessore ai trasporti, assessore alla pubblica istruzione del comune di Lipari. dove siete? Con quale sistema monitorate che tutti i servizi funzionino bene? ” Ed ancora, continua Sonia Polizzi : ” Siamo ancora ad Aprile e già la mattina ci sono problemi per i posti sull’aliscafo. Da premettere che ragazzi delle scuole e lavoratori pendolari dovrebbero avere il posto assicurato cioè il biglietto assicurato fino a 5 minuti prima che parta l’aliscafo ma purtroppo è questo che ci ritroviamo: ragazzi e lavoratori che hanno la necessità di partire rimanere a terra perché non ci sono posti. Ma stiamo scherzando? la scuola è un obbligo per tutti i ragazzi quindi devono essere messi in condizione di arrivare ogni mattina in orario”.
La replica. Gli studenti, provenienti da Pianoconte, si sono presentati allo sportello alle 6,51 , ben oltre quindi il limite di 15 minuti prima del blocca posti. Un limite, che serve anche a garantire la mobilità di tutti gli altri passeggeri che a quell’ora hanno necessità di lasciare l’isola. In ogni caso, si poteva avvisare per tempo la biglietteria di Lipari che si sempre è dimostrata disponibile verso i ragazzi. Giusto ricordare che i biglietti possono essere rilasciati anche il giorno prima. (G. Pensavalli)