Giuseppe Marchetti Tricamo lascia dopo 13 anni la direzione di “Leggere:tutti”, la rivista del libro e della lettura. Marchetti Tricamo, direttore fin dalla nascita del mensile fondato a Roma nel 2005 da Agra editrice, si è dimesso per motivi personali.
Marchetti Tricamo, nato Messina, è stato dirigente Rai, direttore di Rai Eri, docente alla Sapienza – Università di Roma e autore del libro “La fabbrica delle emozioni. Così si fa l’editore in Italia” (Franco Angeli) e di vari saggi editi da Mondadori e Cairo.
Marchetti ha dichiarato “siamo partiti da Torino, dal Lingotto, dal Salone del libro. Era una bella giornata di primavera, era il maggio del 2005. Al via c’erano molti amici scrittori e ci sono rimasti vicini da allora a oggi. Molti altri si sono aggiunti negli anni. A loro la mia gratitudine”.
A lettori e collaboratori Marchetti Tricamo ha dedicato l’editoriale “Il mio viaggio finisce qui”. “Con voi”, scrive il direttore Marchetti, “ho condiviso la passione per la lettura e la buona consuetudine di frequentare librerie e biblioteche per scegliere i nostri libri, senza cedere alle lusinghe delle classifiche dei più venduti. Nei lettori più giovani (ai quali la rivista dedica un ampio segmento) continuerò a riporre la speranza che saranno loro a invertire il trend di lettura in Italia. A scollare dal 40,5 per cento l’indice di lettori, che comprende – pensate un po’ – anche coloro che hanno letto soltanto un libro nell’anno! Saranno loro ad accorciare il gap che ci distanzia dagli altri Paesi d’Europa”.
L’editore Sergio Auricchio (Agra), assieme al sincero ringraziamento per quanto fatto per l’affermazione della testata, gli ha rivolto un affettuoso saluto ricordando i risultati raggiunti: “Leggere:tutti è forse l’unico caso di giornale nato come free press e poi diventato a pagamento, distribuito in edicola e seguito da una vasta platea di abbonati e di case editrici spesso piccole e specializzate”. A dirigere “Leggere:tutti”, dal numero in uscita a metà aprile, sarà il giornalista Carlo Ottaviano.