di Marina Pagliaro – Puntano sul rapporto diretto con la clientela per migliorare il servizio e aprirsi sempre più al territorio i dirigenti della Caronte&Tourist che una volta al mese incontreranno e dialogheranno i frequentatori in partenza da Messina o da Villa San Giovanni nella Saletta Vestfold dell’ammiraglia Telepass. “Meet the managers” sarà aperto quindi a tutti e sarà dedicato all’ascolto delle esigenze dei clienti e al confronto con i fruitori del servizio. Questa mattina il primo appuntamento per l’Amministatore Delegato Calogero Famiani e il responsabile della comunicazione Tiziano Minuti, un incontro che è servito per evidenziare quali sono innanzitutto le maggiori problematicità per i viaggiatori.
“Spesso riceviamo lamentele per il costo dei biglietti, per la velocità di chi utilizza il sistema Telepass e per la gentilezza del personale – ha detto Famiani – Abbiamo già attivato diverse convenzioni e sconti per chi usufruisce spesso e con frequenza giornaliera delle navi per il traghettamento sia con auto che a piedi, ma per motivi di bilancio aziendale non è possibile fare sconti ai residenti calabresi e messinesi come avveniva in passato”. Uno studio di Michele Costabile, esperto di marketing della Luiss, risalente al 2014 ha evidenziato, secondo quanto hanno ancora spiegato Minuti e Famiani, che il costo dei biglietti della C&T è, rispetto alla media nazionale ed europea, studiato su un campione di 20 tratte uguali o simili a quello Messina-Villa, ammortizzabile e in linea con gli standard delle altre compagnie. Tuttavia, hanno specificato ancora, nuove analisi verranno formulate proprio per garantire la trasparenza del servizio reso e dei costi dei clienti.
L’incontro di oggi è stato anche un momento importante per fare il punto sulle novità del gruppo per quanto riguarda la flotta dello Stretto e quella per le Isole Minori. A Gennaio, infatti, arriverà a Messina Elio la nuova ammiraglia della C&T che sarà molto più grande della Telepass. Potrà trasportare 300 veicoli e 1000 persone, contro i rispettivamente 200 e 600 della Telepass. “Sarà il primo traghetto mediterraneo alimentato a gas – ha detto Famiani – e intitolato a Elio Matacena, uno dei fondatori del gruppo. La velocità della nave sarà sempre la stessa, ma garantirà un migliore impatto ambientale”. In corso altri investimenti anche per migliorare la flotta delle Isole Minori che si arricchirà, fra due anni, di altre 5 navi. “In 10 anni – ha aggiunto Famiani – si vorranno acquistare in totale altre 10 navi fra quelle che servono lo Stretto e quelle per le Isole minori”. Con l’inaugurazione del nuovo porto di Tremestieri, poi, Elio sarà spostata lì definitivamente, perché attualmente la grandezza del porto non consente l’ingresso di questa nave.
Fra gli altri investimenti in atto da parte della società anche un miglioramento delle corse per chi usufruisce del Telepass per attraversare lo Stretto. “Proprio perché in molti si sono lamentati del servizio, andato molto bene da quando è stato creato, entro quest’estate ci saranno due corsie in più sia a Villa S. Giovanni che a Messina per gli utenti Telepass – ha aggiunto Famiani – Una novità che servirà a diminuire la fila agli imbarchi”. All’incontro hanno preso parola due utenti siciliani. Le critiche mosse al gruppo sono state legate a un episodio di mancanza di gentilezza e disponibilità a bordo della nave in occasione della festa dell’Epifania per i bambini e al prezzo del biglietto.
Il video integrale dell’incontro che MessinaOra.it ha seguito in diretta facebook