Contro ogni discriminazione, fieramente antifascisti. Il movimento Cambiamo Messina dal Basso sposa l’iniziativa dell’Arcigay per una modifica del regolamento comunale in sintonia con quanto registrato negli ultimi mesi in altre città italiane. In riferimento alla nota diffusa dal presidente dell’associazione Rosario Duca “all’indomani della deriva populista che le elezioni del 4 marzo hanno creato – come si legge nella nota di Arcigay”, CMdB ha deciso di allinearsi al programma di pieno accoglimento della dicitura: “È vietato esporre simboli, immagini, rappresentazioni che possano essere riconducibili al regime fascista, ad altri regimi totalitari o che per i contenuti che comunicano propagandino idee volte a sostenere discriminazioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, disabilità, orientamento sessuale, identità di genere e di ogni discriminazione dalla legge prevista”.
Un riscontro positivo della proposta da parte della Giunta e del Consiglio Comunale proietterebbe Messina tra le città virtuose che privilegiano una concreta dichiarazione d’intenti alla sterile chiacchiera. Un’occasione da non mancare.