Questa mattina Emilia Barrile ha annunciato ufficialmente di correre sola per la candidatura a sindaco di Messina. Tuttavia non ha escluso la possibilità di un dialogo con Dino Bramanti che, però, le risponde con una nota in merito alla possibilità di inserirla nella sua squadra riservandole un posto da Vice Sindaco. “Apprezzo l’attaccamento al territorio della signora Barrile – si legge. che riconoscendo le mie capacità avrebbe voluto essere indicata nella mia giunta come vice sindaco già in prima battuta. Mi dispiace che le nostre strade si siano divise subito, ma io sono un uomo libero e non accetto condizionamenti. Sogno una città diversa ed una squadra di governo di alto profilo, che non sia frutto di antiche logiche di spartizione di potere. Non sono mai stato un uomo di partito e voglio restare libero pur riconoscendo l’importanza dei partiti che sono fondamentali alla vita di una società, soprattutto in momento storico come questo che vede dilagare un becero populismo.
Il mio motto è proposta e non protesta – continua – e per cambiare Messina chiedo aiuto ai tanti messinesi veri che hanno visto questa città via via scivolare verso il basso,soprattutto nell’ultimo quinquennio. Non ci sono messinesi di serie A o di serie B in base al civico di residenza e il mio impegno in tanti anni di professione è stato sempre al fianco e al servizio di tutti, indistintamente.Conosco molto bene le sofferenze e le ferite di questa città, dal centro alle periferie ed ai villaggi. Sono aperto ad ogni possibilità di dialogo ma non accetto imposizioni né sono disposto a scendere a compromessi. Il modello Messina è soprattutto un cambiamento di metodo rispetto a vecchi schemi della politica che mal si addicono a quel che oggi ci chiedono i messinesi”.