Un progetto efficace di raccolta e smaltimento delle acque meteoritiche nella Riserva di Capo Peloro, intorno ai Laghi di Ganzirri è stato messo a punto grazie alla sinergia tra la Città Metropolitana e l’Amministrazione Comunale. Un annoso problema che si presenta soprattutto durante le stagioni autunnali e invernali e che causa l’allagamento delle strade limitrofe ai laghi. Il progetto prevede la realizzazione di un anello collettore di raccolta di tutte le acque piovane che poi andranno disperse con pozzi drenanti evitando costose stazioni di sollevamento.
L’ipotesi di lavoro si basa sulla possibilità di utilizzare i fondi derivanti dalla prossima rimodulazione del Masterplan per realizzare un adeguato sistema di raccolta e smaltimento delle acque nel rispetto delle condizioni ambientali (ci si trova in zona A della Riserva di Capo Peloro) per risolvere definitivamente il problema. L’accordo si è realizzato a seguito di costruttivi incontri e valutazioni, e in maniera particolare dopo l’ultima riunione tenutasi a febbraio a cui erano presenti il dirigente ing. Armando Cappadonia, il dott. Francesco Roccaforte, l’arch. Roberto Siracusano, la direttrice dell’area protetta dott.ssa Maria Letizia Molino e il dott. Cosimo Cammaroto, per la Città Metropolitana; l’assessore Sergio De Cola, l’ing. Antonio Amato dirigente del dipartimento LLPP, per il Comune di Messina e il presidente della VI Circoscrizione, Orazio Laganà.
“Il Dipartimento Lavori Pubblici del Comune di Messina, ha avviato la progettazione che oggi è quasi conclusa – scrive l’Assessore ai Lavori Pubblici Sergio De Cola – Ancora una volta la collaborazione e il confronto tra Amministrazioni ha dimostrato essere il miglior metodo di lavoro per la risoluzione dei problemi del nostro Territorio”.