Messina, alla Sala Laudamo in scena “Il tempo della Mela”

Per la Rassegna Laudamo Show-Off, il 31 marzo alle ore 21, presso la Sala Laudamo di Messina, andrà in scena “Il Tempo della Mela. Tre vite dentro una rivoluzione trascorsa”, rappresentazione  liberamente tratta da “Mela” di Dacia Maraini.

Note di regia:

Resistenza e sopravvivenza o altrimenti patimento e scomparsa. Questa è un’opera di un altro tempo che si consuma nello spazio destrutturato della quotidianità domestica e nel ‘tempo della Mela’. È il prodotto tragicomico del conflitto tra identità e necessità, rivoluzione e morale, pulsione e ideologia. La scelta di un approccio critico al testo – ‘tradito’ in alcuni allestimenti recenti -paradossalmente restituisce una fedeltà che si sostanzia esattamente nell’enfatizzazione di zone presenti in esso ma spesso trascurate se non eliminate, in cui, a parer nostro, invece, sono depositate le riflessioni più produttive. L’intensificazione sia della vocazione tragica che di quella comica, trova corrispondenza necessaria in una scena costruita per sottrazione e sostituzione semiotica. La cucina è lo spazio unico di condivisione del rito d’aggregazione primario, di un gesto vitale quale il nutrirsi/nutrire. La mela è la centralità che “ha la madre di tutte le madri in questa cosmogonia”: simbolo del tradimento del primo precetto del Grande Autore, del primo atto di trasgressione, e anche del frutto che, reciso, vive, matura e semina. All’interno dell’azione principale si animano i sogni e i ricordi di Rosaria, che aprono nella scena un varco dove dispiegare memoria e fantasticazione. L’atmosfera indistinta e rarefatta di queste narrazioni fa percepire l’azione terribilmente vicina e lontana, appartenente a un tempo assoluto contribuendo alla ricezione di Chiang Ching – l’interlocutrice evocata – come mito. Ogni rivoluzione è figlia, creatura e dedizione di chi da viscerali profondità umane la concepisce, genera, partorisce e sostenta. Ciò che rimane oltre ogni azione, parola, sottrazione, pur avendo le sembianze di un’iconicità dimenticata, rischia di aver senso e di dire una parte di verità oltre ogni rappresentazione.

Il Tempo della Mela “Tre vite dentro una rivoluzione trascorsa”

liberamente tratto da “Mela” di Dacia Maraini

con Milena Bartolone, Gabriella Cacia, Elvira Ghirlanda

luci Giovanna Verdelli

oggetti scenici Simone Di Blasi

regia Marcantonio Pinizzotto

produzione La città futura

Per approfondire http://www.strettoweb.com/2018/03/messina-sala-laudamo-tempo-mela/680842/#DyYBwreShMFvQ6PU.99

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