Giovedì pomeriggio nella Sala consiliare della Città Metropolitana oltre 150 studenti del Movimento giovanile studentesco hanno partecipato all’incontro “Noi siamo i Giovani” con “Liberi e Forti per Messina”, per un confronto sulle criticità e sui desideri di servizi e infrastrutture per “una città dei giovani”. Con l’occasione si è anche voluta segnare l’adesione del movimento giovanile agli ideali del partito sostenuto da Giovanni Ardizzone.
Dopo una puntuale analisi delle criticità e dei bisogni di una città a misura dei giovani, è stata lanciata una richiesta di ascolto da parte di chi vorrebbe non andare via e un appello ad impegnarsi collettivamente con idee e ed energie per aumentare l’offerta culturale, ludica e partecipativa dei giovani messinesi.
In un’affollata Sala di studenti universitari e dei licei messinesi, si sono susseguiti gli interventi di Umberto De Luca, Giuseppe Ziino, Roberta Mele, Alberto Baldone, Vincenzo Signoriello, Antonio Nuccio, Enzo Oliveri e Orazio Catarsini, a cui sono seguite le proposte di altri ragazzi presenti in sala e di Enzo Caruso, docente e coordinatore del Movimento Civico, che ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento dei giovani nel progetto di “rinascimento” della città. rivolgendo loro un incoraggiamento a giocare da protagonisti il proprio impegno civico a beneficio della collettività.
Tra il pubblico presente, Giovanni Ardizzone, già Presidente dell’ARS che, riprendendo i temi trattati, ha riportato la sua esperienza di uomo delle Istituzioni ed ha esortato i giovani a prendere coscienza sull’importanza del “senso del dovere” e di una coscienza critica, necessaria per non farsi coinvolgere acriticamente dagli eventi; una lezione di civismo e di BUONA POLITICA, nel senso etico ed educativo del termine, che ha messo i ragazzi al centro di un processo migliorativo della politica, non partitica, ma civica.