Due campagne elettorali diverse, una riservata, quella di Francesco Stagno D’Alcontres, docente di chirurgia plastica ed ex deputato di Forza Italia, e una più capillare e quotidiana, certamente dirompente, di Salvatore Cuzzocrea, docente di farmacologia, figlio dell’ex rettore Diego. Le urne sono aperte fino alle ore 20 di oggi per esprimere la propria preferenza e già secondo indiscrezioni il vincitore è individuato in Salvatore Cuzzocrea al primo turno dove per vincere è necessario raggiungere almeno il 50% più uno del numero dei votanti.
L’elettorato attivo, quest’anno, per la prima volta, è attribuito con voto ponderato anche a tutti gli studenti, i dottorandi, gli assegnisti di ricerca e gli specializzandi. Una novità che aumenta il numero degli aventi diritto al voto. Fra professori, studenti e personale dell’Unime, infatti, sono circa 25 mila i votanti suddivisi in 12 dipartimenti. Ma, secondo i calcoli del peso ponderato dato al voto di studenti e ricercatori, il quorum di validità per l’elezione del Rettore al primo turno è pari a 666 votanti. Se le previsioni dovessero rivelarsi errate, invece, si torna a votare il 27 marzo dove vincerà, invece, chi è stato più votato. Lo spoglio del primo turno, intanto, avverrà domani a partire dalle 8 del mattino.
Nessun colpo di scena è comunque escluso. Nonostante l’ottimismo dei navarriani sostenitori di Cuzzocrea, infatti, conterà molto l’affluenza alle urne in una giornata piovosa che certamente non ha favorito il viaggio per gli studenti non residenti a Messina. (Mar.Pa.)
