Punta sullo sviluppo strategico del territorio e sul rilancio dell’economia e dell’impresa la mozione per l’istituzione di una “Zona economica speciale” nella Città metropolitana di Messina, presentata oggi all’Ars e promossa da Pino Galluzzo (“Diventerà bellissima”), con i deputati Elvira Amata, Cateno De Luca, Antonio Catalfamo, Luigi Genovese, Tommaso Calderone e Francesco De Domenico. La mozione individua per la creazione della Zes il sistema portuale dell’area tirrenica, comprendente Messina e Milazzo, con la previsione del pontile di Pace del Mela-Giammoro, e i sei agglomerati industriali consortili (Messina sud Larderia, Villafranca Tirrena, Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto, Patti, San Piero Patti) ricadenti nel vigente Piano Regolatore Asi della Città metropolitana di Messina.
La proposta ha come obiettivo quello di favorire le condizioni per lo sviluppo delle attività logistiche, imprenditoriali e commerciali già operanti nell’area della Città metropolitana di Messina e l’insediamento di nuove realtà, secondo i parametri che regolano le Zes, destinatarie di importanti benefici fiscali e semplificazioni amministrative. Allo studio per la sua redazione hanno collaborato l’avv. Fernando Rizzo per “Rete civica per le Infrastrutture”, l’avv. Michele Minissale per “Copavist Messina”, l’ing. Carmelo Di Bartola del “Coordinamento dei Comitati territoriali per l’aeroporto di Barcellona e Milazzo”.
«I porti di Messina e Milazzo, già adeguatamente attrezzati e dotati di infrastrutture logistiche anche in corso di esecuzione, sono al centro di un più ampio progetto di sviluppo del sistema logistico e retro-portuale e quindi anche delle imprese già operanti negli agglomerati industriali consortili – si legge nel testo della mozione. – È possibile includere le aree della città metropolitana di Messina retro-portuali ai porti di Milazzo, Giammoro e Messina Tremestieri nelle istituende Zone economiche speciali pensate per il sostegno e la crescita delle imprese del Mezzogiorno».
La misura rientra nel piano per favorire la crescita economica al Sud, con lo stanziamento di circa 200 milioni di euro, da utilizzare tra il 2018 e il 2020 per la creazione di almeno cinque Zes in altrettante Regioni meridionali, tra cui la Sicilia. «Ringrazio tutti i colleghi deputati che hanno collaborato alla stesura del testo – dichiara l’on. Pino Galluzzo –. Le aree in questione presentano tutti i requisiti di legge per l’istituzione di una Zes autonoma o, in alternativa, in regime di accorpamento ad altra istituenda Zes regionale. Su questa battaglia mi sono sempre speso in prima persona, dapprima come consigliere provinciale e adesso all’Ars, dove la proposta ha ottenuto il consenso trasversale della deputazione messinese. Si tratta di una opportunità importante per il nostro territorio e per tutta la Sicilia, che ha già ottenuto grazie al governo Musumeci un aumento significativo della superficie da utilizzare per le Zes».