La Corte dei Conti ha rigettato il ricorso del Comune di Messina all’Ex serit e dovrà pagare 30 mila euro per le spese di lite. L’Amministrazione comunale aveva chiesto alla società il pagamento di oltre 62 milioni di euro perché riteneva che l’ente non avesse riscosso le annualità dal 1999 al 2010. Per difendersi dalle accuse l’ex serit ha invece presentato tutte le informazioni richieste dalla Corte dei conti. Insomma, per Riscossione Sicilia l’attività verso i debitori è proseguita a norma. Adesso, quindi, toccherà al Comune effettuare il versamento e chiudere il contenzioso.
Per Riscossione Sicilia, inoltre, il ricorso non aveva motivo perché non esistevano prove rispetto all’inadempimento degli obblighi derivanti dalla convenzione. Per l’ex Serit, inoltre, tutte le richieste avanzate dall’Amministrazione erano accessibili in modalità tematica e quindi potevano essere effettuate tutte le analisi deviatore per debitore.