La sua candidatura a sindaco era già nota. Ma ieri mattina in un Palacultura affollato Pippo Trischitta, attuale consigliere del gruppo Forza Italia, ha ufficialmente presentato il suo programma elettorale e MessinaSplendida la lista che lo supporterà durante le amministrative del 2018. Punta sulla storia, di Messina e della sua vita, per spiegare i motivi di un allontanamento da un partito in cui l’incoerenza, secondo l’avvocato, fa da padrona. “Io non ho mai tradito Silvio Berlusconi anche quando sembrava completamente fuori dalla scena politica – ha detto – Chi oggi rientra in Forza Italia lo fa soltanto per convenienza e non perché crede a quegli ideali di destra a cui io ho aderito sin da giovane”. E così, come non ha risparmiato critiche a Luigi Genovese e a Nino Germanà nei giorni scorsi, ha continuato a scagliarsi anche ieri contro la scelta di puntare su Placido Bramanti, sul supporto che riceverebbe da Nello Musumeci e, quindi, da un’accordo che nascerebbe da attaccamenti alle “poltrone”, piuttosto che da una scelta ponderata e meritocratica.
Ma Pippo Trischitta non si fa indietro, ci mette la faccia e dichiarando “preferisco candidarmi da solo che avere i voti dei genovesiani” riassume il senso di una corsa spontanea a autonoma, la sua, per la carica di primo cittadino. E non risparmia nemmeno Renato Accorinti e Cateno De Luca, principali rivali di queste elezioni; il primo colpevole di non aver amministrato Messina come avrebbe dovuto e il secondo che ha la presunzione di voler fare anche in una città grande come questa, quello che ha fatto nel comune di Santa Teresa, senza averne le capacità e le potenzialità.
Ponte, riqualificazione quartieri, tutela dell’ambiente, progetti culturali, ampliamento della differenziata sono i suoi cavalli di battaglia, ma anche attenzione per una giunta giovane, fatta da persone esperte in ogni settore. Fra i punti del programma anche la costituzione di una “Casa per gli artisti” dove lasciar spazio alla creatività di giovani emergenti consolidando ed esponendo anche le opere degli artisti già noti in città. Idea presentata in anteprima con la mostra “Primo Passo verso la costituzione della Casa degli Artisti” che si è tenuta ieri nel Foyer del Palacultura il 17 e che sarà ancora disponibile oggi. Una parte del ricavato della mostra, curata dall’Accademia Euromediterranea delle Arti in persona del critico Maria Teresa Prestigiacomo e con il coordinamento logistico di Renato Di Pane, sarà destinata alla Mensa dei Poveri di Sant’Antonio. (Mar. Pa.)