L’idea di realizzare un protocollo di intesa fra i teatri della provincia esisteva già da tempo, quando il presidente Luciano Fiorino lo annunciò durante una Commissione cultura. Oggi nella Sala Boris Giuliano di Palazzo dei Leoni, i vertici dell’E.A.R. Teatro di Messina hanno incontrato alla Città metropolitana i rappresentanti dei teatri pubblici/privati e delle fondazioni culturali. Venti i teatri coinvolti: Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto, Teatro Trafiletti di Milazzo, Cine teatro Joppolo di Patti, Cine teatro Rosso di Sansecondo di Capo D’Orlando, Cine teatro centrale di Giardini Naxos, Teatro Val D’Agrò di Santa Teresa di Riva, Cine Teatro Borà di Gioiosa Marea, Nuova sala consiliare di Tortorici, Teatro del Mela di Pace del Mela, Cine teatro comunale di Brolo, Teatro Arturo Ferrara di Francavilla di Sicilia, Teatro Vittorio Alfieri di Naso, Palacultura don Pino Puglisi di Piraino, Teatro comunale di Furnari, Teatro Saitta di Sant’Angelo di Brolo, Teatro Popolo di Montalbano Elicona, Teatro Casalaina di Novara di Sicilia, Cine teatro Odeon di Mistretta e Cine teatro Vittoria di Alì Terme.
Dopo la firma del protocollo d’intesa tra i due Enti, era fondamentale un confronto diretto per far partire questa nuova leadership culturale. A rappresentare il “Vittorio Emanuele” nella Sala Boris Giuliano il presidente Luciano Fiorino, i Direttori della sezione prosa e musica del Teatro, Celi Zanetti e Matteo Pappalardo, il sovrintendente Egidio Bernava Morante con la Dott.ssa Angela Pipitò della Città Metropolitana che ha siglato l’incontro.
“Dal primo giorno dell’insediamento ho sempre creduto nel valore delle reti e delle relazioni – ha sottolineato il presidente Luciano Fiorino – e questo di oggi è il primo passo per comprendere collegialmente le basi di una collaborazione tra i teatri della provincia messinese al fine di scambiare esperienze, professionalità e accrescere le potenzialità turistiche-culturali di ognuno nel rispetto delle caratteristiche individuali”. Sulla stessa lunghezza d’onda le dichiarazioni del sovrintendente Egidio Bernava Morante: “Fare squadra nella cultura – ha affermato – per creare un nuovo sistema è l’obiettivo che ci siamo posti nel riunire i rappresentanti dei teatri della Città Metropolitana di Messina. Diverse esigenze, diversi obiettivi, ma un fine unico, quello di creare un organico sistema della cultura messinese”
L’incontro di oggi ha messo in luce le esperienze e le esigenze del territorio, illustrate alla Dott.ssa Celi Zanetti dai rappresentanti dei teatri, ogni struttura porta con sé specificità come la capienza della struttura: ci sono teatri da 100 posti come nel Comune di Montalbano e teatri che possono ospitare anche 1000 persone, come il teatro “Placido Mandanici” a Barcellona. Anche le condizioni, gli allestimenti, i costi e le differenti aspettative sono aspetti più volte richiamati; elementi che debbono essere valutati attentamente per garantire la riuscita di questo progetto dalle molteplici valenze, non solo culturali.
“Rete di Teatri della Città Metropolitana” mira alla circuitazione degli spettacoli, dei servizi, punta alla valorizzazione delle attività culturali per generare indotto sul territorio. “L’esperienza del Teatro di Messina assomiglia alle vostre – ha detto la dott.ssa Celi Zanetti – abbiamo un teatro da 1000 posti e uno da 125, la Sala Laudamo, ma dobbiamo individuare le caratteristiche di ognuno per centrare l’obiettivo comune”. In tal senso ogni teatro presenterà una scheda con tutte le informazione sia sulle caratteristiche della struttura sia sulla tipologia artistica proposta, in modo da avere un quadro complessivo della situazione attuale. Anche il Direttore della sezione musica, prof. Matteo Pappalardo ha illustrato alcune delle possibili idee da mettere in atto nei teatri, per esempio concerti, operette da far circuitare. “Tutti parliamo la stessa lingua – ha concluso la dott.ssa Celi – rivolgendosi ai rappresentanti dei teatri: la cultura, un linguaggio universale e tutti noi abbiamo desiderio di fare e portare avanti la cultura”. Tra quindici giorni, il tempo concordato con i rappresentanti, dovrebbe essere pronta la piattaforma di dati su cui costruire il progetto “Rete di Teatri della Città Metropolitana di Messina.