di Marina Pagliaro – Continua la campagna elettorale di Pippo Trischitta che già da mesi ha annunciato la sua candidatura a Sindaco di Messina. Questa volta, però, ha riunito il suo team di esperti – composto fra gli altri da Maurizio Morabito, Wilma Lo Forte, Mimma Di Santo – per presentare in conferenza stampa il programma di interventi che farà in caso di vittoria. Oggi il via alla presentazione di “Guadagnare differenziando“. Questo il nome di un ampio progetto che prevede una spesa di 600 mila euro per la costruzione di 7 aree ecologiche diffuse in città da nord a sud nelle località di Santa Margherita, San Filippo, Villa Dante, Largo Marinai Russi, Villa Sabin, Pilone e Castanea.
Dei veri e propri parchi giochi in cui i cittadini potranno recarsi anche per consegnare direttamente i rifiuti differenziati accumulando punti su una card che si trasformano immediatamente in buoni spesa di cui usufruire nei negozi convenzionati. Progetto, questo, che andrebbe così a produrre sgravi fiscali non sulla quantità della differenziata versata, ma volta per volta, sui diversi rifiuti che i cittadini porteranno nelle aree.
“Faccio un esempio. Se un ragazzo deve comprare delle cuffie da 20€ passa dall’area, mette 8 lattine e 8 bottiglie e accumula sulla tessera 2 € – ha detto Trischitta – Va al negozio convenzionato e pagherà 18€”. Il beneficio per il Comune sarebbe quello di diventare automaticamente produttore di differenziata pura da poter rivendere garantendo introiti per ammortizzare la spesa dell’area ecologica e per calmierare la TARI.
“Io sono d’accordo sulla riduzione della spesa per i cittadini a Reddito Zero, ma anche loro devono collaborare facendo la differenziata – ha continuato il consigliere candidato a Sindaco – Non possono pagare tutti per loro”. Ulteriore beneficio, poi, verrebbe dato anche ai commercianti. “Per loro – ha aggiunto – verrà applicato uno sconto sulla tassa di occupazione del suolo“.
La differenziata, poi, arriverebbe anche nelle scuole con un’azione di educazione per gli alunni. A presentare il progetto educativo nelle scuole Wilma Lo Forte: “Punteremo sulle generazioni future per far capire loro come si fa la differenziata e cos’è, anche con uno storytelling vicino alla loro età – ha detto l’esperta dello staff di Trischitta – Diversi bidoni nelle scuole e un premio per i bambini che parteciperanno”.