“Security Breath”: questa l’operazione ad alto impatto promossa dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza su tutto il territorio nazionale che la Questura di Messina ha concluso lo scorso 28 febbraio. Restituire al cittadino un’adeguata percezione di sicurezza prevenendo e reprimendo episodi di illegalità diffusa l’obiettivo da conseguire.
Un preliminare tavolo tecnico ha permesso di pianificare gli interventi individuando le aree caratterizzate da fenomeni di marginalità sociale, irregolarità e degrado. Villa Dante, Provinciale, Piazza della Repubblica, Viale Annunziata sono solo alcune delle aree cittadine nelle quali si è intervenuti.
In campo accanto alle volanti, deputate tra l’altro al coordinamento dell’intera operazione, i poliziotti della Squadra Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Scientifica. Tre giorni di intensa attività di controllo che hanno portato all’arresto di un uomo, Furone Giovanni per il reato di furto aggravato, alla denuncia di uno straniero per non avere ottemperato all’ordine di lasciare il territorio italiano, all’allontanamento di un parcheggiatore abusivo al quale è stata elevata per l’attività illegale la sanzione di 1.000€.
Inoltre sono circa 250 le persone controllate, ed altrettanti i mezzi; numerose le contravvenzioni per infrazioni al codice della strada. Sequestrata, infine, un’arma bianca ed un’autovettura priva della copertura assicurativa.