Da diversi mesi nella Via Sicilia, strada a senso unico che collega il Viale Europa con la Via Piemonte nelle immediate adiacenze del palazzo ove ha sede il Tribunale per i Minorenni, si è letteralmente aperta una voragine sulla sede stradale che limita la viabilità in maniera considerevole.
Inizialmente la problematica sembrava potersi addebitare ad una possibile perdita di una condotta sottostante che scavando avrebbe creato il collassa mento. Invece, sulla scorta di una specifica attività ricognitiva compiuta dall’Amam prima e dal Dipartimento Lavori – Servizio Manutenzione Strade dopo, è stata esclusa la sussistenza di perdite di acqua ma si è potuto riscontrare che si trova ivi allocato un fustone d’acciaio della lunghezza di circa quattro metri interrato sotto la sede stradale da molti anni e destinato alla raccolta del gasolio.
Secondo i tecnici il cedimento stradale sarebbe riconducibile alla sussistenza del contenitore di cui si è appurato il collegamento con il palazzo condominiale antistante che evidentemente diversi decenni fa ne faceva utilizzo.
Alla luce di tale scoperta il Dipartimento Lavori Pubblici ha rappresentato i fatti al Dipartimento Edilizia Privata il quale, in virtù dell’accertamento della sussistenza dell’intervento privato (in questo caso il Condominio), ne ha assunto la competenza.
La verifica dello stato di fatto e l’accertamento delle responsabilità e delle competenze ha fatto si che dall’apertura della voragine sia trascorso molto tempo, con notevole disagio per la viabilità della Via Sicilia che pur essendo una strada secondaria ha una importanza strategica rilevante dato che vi transita buona parte del traffico veicolare diretto al Rione Carrubbara ed a Messina Due.
Della vicenda si sta interessando il consigliere della Terza Circoscrizione, Santi Interdonato, la cui azione in questa fase è volta a fare da raccordo tra il Dipartimento Edilizia Privata e l’amministratore del Condominio titolare del fustone interrato.
<<La risoluzione del problema passa attraverso la necessaria collaborazione da parte del Condominio dato che la titolarità di esso sul fustone non pare possa essere messa in discussione. Nel giro di una settimana il Dipartimento Edilizia Privata emetterà un’ordinanza volta ad intimare al formalmente di provvedere alla bonifica del contenitore, alla rimozione dello stato di pericolo ed al ripristino della sede stradale. Avendo già parlato con l’amministratore, il dottor Giacopello, si ritiene che il Condominio non esiterà ad intervenire secondo quanto disporrà l’ordinanza comunale>>.
È quanto si augurano i residenti della zona che finalmente possono ricevere un’informazione precisa rispetto ad un problema che inizialmente sembrava richiedere un intervento ordinario. Sarà invece necessario avere ancora un pò di pazienza.