Prosegue l’attività giudiziaria nell’ambito dell’inchiesta che ha decapitato il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, il cui sindaco Roberto Materia è stato sospeso dal Prefetto di Messina.
Questa mattina al via gli interrogatori di garanzia per gli indagati sottoposti a misura cautelare nell’inchiesta della Procura di Barcellona sulle coperture istituzionali che sarebbero servite per consentire l’ex assessore Angelo Coppolino di ottenere – rallentando e neutralizzando l’azione investigativa con la predisposizione di atti falsi – la sanatoria che avrebbe permesso allo stesso assessore di restare nell’esecutivo presieduto da Roberto Materia.
Primo a sfilare dinanzi al gip Fabio Gugliotta l’ex assessore Angelo Coppollino, rinchiuso nel carcere di Barcellona e difeso dall’avv. Tommaso Calderone. Domani sarà il turno del caposervizio dell’ufficio edilizia privata e sanatorie, arch. Carmelo Rucci, difeso dall’avv. Floramo.
L’interrogatorio del sindaco Roberto Materia, costretto a trasferirsi da venerdì nella sua casa di villeggiatura a Ponente di Milazzo, è stato fissato invece per giovedì alla presenza dell’avvocato Calderone, il quale ha già depositato richiesta di riesame al Tribunale di Messina la cui udienza sarà la prima della serie ad essere discussa. Da giovedì in Tribunale inizieranno anche gli interrogatori per gli altri indagati che hanno avuto imposte misure cautelari interdittive.