Tre discariche distinte e ricadenti sulla sponda sinistra del torrente Abramo del Comune di Savoca, sono state sequestate martedì della Poliza Metropolitana, dagli agenti Luigi Arito e Giuseppe Bitto, coadiuvati da A. Panarello, F. Lombardo e G. Magazzu’ con il coordinamento del Comandante Antonino Triolo.
Al loro interno erano state depositate in modo incontrollato materiali di varia natura fortemente pericolosi per la salute pubblica: elevate quantità di amianto, in lastre parzialmente rotte ed in fase di polverizzazione; cumuli di inerti: pneumatici fuori uso, mobili vecchi ed altro.
Della circostanza è stato avvertito la dott.ssa Casabona, P.M. di turno della Procura della Repubblica di Messina, che ha disposto il sequestro delle aree in quanto è stato acclarato il reato di cui all’art. 192, comma 1, D.Lgs 152/06: “deposito incontrollato di rifiuti pericolosi”, sussistendo il pericolo reale e concreto di alterazione, dispersione o modificazione delle cose, tracce o luoghi.
Trattandosi di rifiuti pericolosi non trasportabili e non conservabili negli Uffici Giudiziari, l’intera area sequestrata è stata affidata in custodia giudiziale al responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Savoca.