di Marina Pagliaro – “Nessun conflitto ma un comune interesse per portare avanti i due enti nel rispetto dei ruoli reciproci”. Con queste parole ha dato il via alla conferenza stampa Francesco Calanna, commissario della Città Metropolitana di Messina, che ha voluto incontrare i giornalisti insieme al sindaco di Messina per spiegare le ragioni dell’ultimo viaggio di Renato Accorinti alla riunione dell’ANCI a Venezia la settimana scorsa.
Sono state tante, infatti, le polemiche che si sono scatenate sulla presenza del sindaco di Messina in Veneto. Innanzitutto, il problema dell’apparente incompatibilità della carica. Renato Accorinti, infatti, ha rinunciato alla Presidenza della Città Metropolitana ritenendo eccessivo l’impegno anche sul fronte cittadino e su quello della provincia.
Così, delega alla mano, Calanna e Accorinti hanno voluto specificare le ragioni di un viaggio volto al confronto fra i Sindaci delle province d’Italia. “Innanzitutto a pagare è stato l’ANCI – spiega Calanna – E sono stato io a volere che partecipasse Renato Accorinti perché Messina è la città più importante della provincia e perché anche se ha rinunciato alla carica l’importante è procedere collaborando su un binario comune”.
Ma Renato Accorinti non risparmia un tono comunque duro verso chi ha avanzato le polemiche: “Non è politico denigrare le persone solo perché sono in campagna elettorale – ha sbottato – Danneggiare gli altri per avere visibilità è fastidioso. È offensivo dire che sono stato a Venezia a spese della comunità e potrei anche querelare, ma non lo faccio perché la politica è collaborazione”.
Il sindaco di Messina ha spiegato, poi, che all’incontro a Venezia i dati economici italiani non sono stati incoraggianti per le province del sud Italia. “Certamente il G7 a Taormina è stato un momento importante per la nostra economia – ha aggiunto – ma c’è molto da lavorare ancora e da rivendicare”.
Alla ricerca di verità da parte di entrambi si è poi aggiunta la notizia che il prossimo C7 dei sindaci del Sud sarà a Napoli e che, adesso, la collaborazione fra Sindaco e Città Metropolitana è rivolta a cercare di programmare investimenti sul territorio che dovranno essere presentati entro dicembre del 2019.
Tuttavia una spada di Damocle resta sulla carica di Francesco Calanna in seguito alle revisioni del Presidente della regione Nello Musumeci che sta valutando l’ipotesi di cambiare il commissario. “Queste sono manovre politiche che mettono a rischio la progettazione di un ente – ha rincarato la dose Renato Accorinti – Ormai mancano 4 mesi alle elezioni, non è giusto prendere un posto e cambiare le cariche senza pensare al futuro della Città Metropolitana”.