di Marina Pagliaro – Se è vero che, come ha più volte dichiarato, per Cateno De Luca fare politica non è un lavoro ma una vocazione, è con termini bellici comunque che ha già annunciato di voler affrontare la “trincea elettorale” che ha davanti a sè e che lo impegnerà fino da adesso che, in anticipo sui tempi, ha già presentato gli assessori con cui amministrerà, in caso di vittoria, da Palazzo Zanca.
Anzi no…perché il primo punto all’ordine del giorno sarà sostituire “il casino con il casinò“, cioè proprio dove sorge adesso la sede del Comune, spostati gli uffici in una sede che ancora De Luca non vuole rivelare, far nascere il Casinò peloritano. Una fra le tante modifiche che vorrebbe realizzare per la città. Una città che “non voglio conquistare a tutti i costi la città – ha dichiarato questa mattina Cateno De Luca dalla sede elettorale in via Oratorio San Francesco -. Devono essere i messinesi a capire che io sono una risorsa per loro, per cambiare davvero”.
Cambiamento che passerà per l’eliminazione delle Commissioni consiliari e delle Circoscrizioni: “uno sperpero di denaro e di gettoni di presenza inutili – ha detto”. La necessità sarebbe risparmiare e riutilizzare le somme come progettazione esecutiva e quindi, partire, poi, con una programmazione effettiva. “Servono 5 milioni di euro da investire nella programmazione per far ripartire la città di Messina – ha sostenuto il candidato – Al posto dei quartieri nascerebbero cinquanta comitati gratuiti, continuamente collegati alla giunta sul modello di S.Teresa”.
E non basta: le partecipate, ossia le società che gestiscono i servizi, verrebbero abolite e accorpato il personale ai dipartimenti già esistenti. Manovra questa non soltanto economica ma, innanzitutto, meritocratica. L’organico delle partecipate unito, infatti, a quello comunale consentirebbe anche una “selezione naturale”: “solo in questa maniera capiremo chi è veramente assunto perchè valido e chi si merita invece di andarsene a casa, – ha spiegato ancora Cateno De Luca – come i parenti, le mogli, i figli di ex amministratori”.
E non risparmia niente nemmeno agli Assessori che lui stesso ha designato e presentato oggi come futuri componenti di Giunta. “Li ho scelti perché so che sono validi in base a quanto hanno fatto finora – ha specificato – ma sin dal corso della campagna elettorale se dovessero sbagliare sarebbero comunque esclusi dal mio staff”. Entro marzo, quindi, ci saranno sette liste per il consiglio comunale, una per quartiere più la lista generale, per un totale di circa 250 candidati. Nessun consigliere di quartiere verrà, coerentemente con le sue scelte, candidato.
De Luca, adesso, aspetta tutti i cittadini ogni venerdì mattina nella sua sede per spiegare, punto per punto, il suo programma. Programma di iniziative, chiamato “ViviAmo e RilanciAmo Messina” che presenterà anche quartiere per quartiere con la finalità anche di fare la raccolta fondi. ”
Non è per nulla spaventato del confronto con gli altri candidati, primo fra tutti Renato Accorinti. “Per me è solo un bene che si sia candidato anche lui che basa il suo consenso sui like di Facebook – ha tuonato -. Sono innumerevoli gli errori di questa amministrazione che doveva buttare fuori le lobby dal potere e con cui invece ha stretto accordi”. Sulla possibilità quindi di fare lui, invece, accordi politici con opposizione? Nessuna, né ora, né, tanto meno, al ballottaggio.
La giunta di Cateno De Luca
SINDACO DE LUCA
Risorse umane e Polizia Municipale – Finanze, patrimonio, partecipate e programmazione economica – Riorganizzazione assetto amministrativo e dei servizi municipali ––– Ponte sullo stretto di Messina – antichi mestieri e tradizioni popolari – casinò dei peloritani;
MONDELLO SALVATORE
Infrastrutture e Lavori Pubblici, edilizia e mobilità – pianificazione urbana e programmi complessi – risanamento e rivitalizzazione urbana;
MUSOLINO DAFNE
Contenzioso – attività produttive e promozionali (Agricoltura, Pesca, Artigianato, Industria, Commercio, Turismo, brand Messina) – Politiche del lavoro – rapporti con il consiglio comunale – rifiuti ed ambiente;
BRIGUGLIO ANTONIO
Politiche della Salute ed interventi igienico sanitari – attività sportive – baratto amministrativo – politiche giovanili – banca del tempo;
PREVITI CARLOTTA
Piano strategico – Smart City – risorse idriche ed energetiche – individuazione e programmazione fondi extra comunali;
MINUTOLI MASSIMILIANO
Manutenzione beni e servizi – Cimiteri – Arredo urbano e pubblico – Acquario e dimora per gli animali – Protezione civile – Sicurezza sui luoghi di lavoro – pronto intervento;
CALAFIORE ALESSANDRA
Politiche sociali e delle pari opportunità – rapporti con la comunità e con i comitati civici – politiche agroalimentari;
TRIMARCHI ENZO
Pubblica istruzione – formazione – cultura;
