Il Genio civile restituisce il progetto di Via Don Blasco e stoppa i lavori. In maniera specifica, come si legge nella nota diramata questa mattina, ad aver generato questo verdetto l’area di collegamento tra il Viale Gazzi e l’approdo delle FF.SS. di Via Don Blasco perché sono emerse criticità legate alla sicurezza sismica dell’area ma non solo.
Il genio civile, infatti, evidenzia anche che l’asse in oggetto non può essere adibita al passaggio di mezzi pesanti a lungo termine. 30 le criticità sismico strutturali che il Comune di Messina deve rivalutare.
Le carenze progettuali riscontrate se non venissero, infatti, colmate prima di intervenire, porterebbero, denuncia ancora la nota, all’inagibilità dell’area entro 50 anni dalla realizzazione con il conseguente rischio di interruzione del traffico ferroviario e viario.
Leonardo Santoro, ingegnere Capo del Genio, che ha firmato la nota, di fatto, pone uno stop ai lavori rimettendo tutto in gioco. Adesso bisognerà rielaborare il progetto, anche in funzione di una valutazione non soltanto del rischio sismico, ma anche degli effetti marosi, della copertura del torrente Zaera e di tutta una serie di interventi di idraulica senza i quali non si può procedere.
Si richiama, quindi, l’Amministrazione, a presentare, punto per punto, una giustificazione e i determinati chiarimenti prima di avere l’ok dal genio civile. (Mar.Pa.)