Eseguivano una serie di furti mirati, dopo aver studiato a fondo le abitudini e gli spostamenti delle vittime, ma sono stati bloccati, Gregorio Domenico di 46 anni e Cara Domenico, 67enne, sottoposti adesso agli arresti domiciliari.
Diversi gli episodi di cui i due sono stati complici. Il primo ad aprile quando hanno prelevato il bottino di un panificio, approfittando del malfunzionamento delle porte di ingresso.
Il secondo in una abitazione del centro: furto lampo, questa volta, interrotto dal ritorno dei proprietari. A distanza di pochi giorni, ancora, un altro furto in abitazione privata, grazie al quale i due si sono riusciti a impossessare di oro, cellulari e denaro.
Ma non si ferma qui l’escalation. A Ottobre dello scorso anno, poi, uno dei due, vicino al Policlinico, ha borseggiato un uomo anziano che portava con se € 1.000.
Poi, ancora un altro panifico derubato, e, infine, a novembre del 2017, ancora un appartamento dove i due malviventi hanno sottratto denaro e cellulari alle vittime.
Grazie allo studio delle immagini delle telecamere e alle testimonianze delle vittime la Polizia è risalita ai responsabili. A tradire uno dei due, l’andatura claudicante per via di un problema alla gamba destra, che ha reso riconoscibile il responsabile dei furti nonostante camminasse a volto coperto.
Ulteriore prova a conferma dell’identità dei due l’individuazione delle due auto con cui si spostavano i malviventi, una Fiat Seicento ed un cassonato Mitsubishi, che posteggiate nei pressi dei luoghi interessati agli eventi sopra specificati, dagli approfondimenti svolti dagli operatori di polizia, risultavano in loro possesso.