Sanità: CIMO Medici denunzia le criticità di Lipari

La domanda che il sindacato CIMO pone alla Direzione Aziendale dell’A.S.P. 5 di Messina :”é  possibile che un ospedale pubblico rimanga per lunghi periodi privo di una figura essenziale come il cardiologo?”.

Altra grave criticità si registra nella U.O. di Anestesia e Camera Iperbarica dove si opera da più di un anno sott’organico  con tre unità mediche invece delle cinque previste in pianta organica con conseguente sovraccarico di lavoro e difficoltà a garantire i normali turni di servizio e pronta disponibilità specie in concomitanza di ferie da smaltire e/o malattie del personale.

In Anestesia per altro è paradossale che da più di un anno venga pagato dall’Azienda  a pieno stipendio un Dirigente Medico incaricato che, ricoprendo una carica elettiva presso un piccolo paese della terraferma, è di  fatto sempre assente .

Anzi è stato , dalla stessa Azienda, riconfermato fino a Giugno nonostante le numerose richieste di sostituzione e trasferimento dello stesso Dirigente  Medico presso altro P.O. della terraferma dove possa esercitare la sua attività di medico anestesista compatibilmente con la propria carica elettiva .

Infine ,ulteriore criticità viene registrata per la presenza in servizio di un solo  ortopedico quando la pianta organica ne prevede due Unità.

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