In affitto il Faro di Capo D’Orlando: al vaglio tre proposte

Sono in totale 23 le proposte pervenute per la terza edizione del progetto Valore Paese-Fari, destinato al riutilizzo e recupero di fari, torri ed edifici costieri in proprietà allo Stato collocate lungo le coste della nostra penisola.
Tra queste c’è anche il Faro di Capo d’Orlando, che ha ricevuto tre offerte. In Sicilia la concessione a privati riguarda anche il Faro Dromo Caderini a Siracusa, il Faro Punta Marsala sull’isola di Favignana (TR), e il Faro Punta Omo Morto a Ustica (PA). I bandi per la concessione, prevista per un arco di 50 anni e pubblicati da Agenzia del Demanio e Difesa Servizi, sono stati chiusi il 29 dicembre e anche questa volta hanno catturato l’interesse di investitori privati operanti nei settori alberghiero e immobiliare.

La concessione è prevista per un minimo di 19 anni.

Il Faro di Capo d’Orlando è situato nel mar Tirreno meridionale alle pendici del “Monte della Madonna”, lungo la strada costiera. La sua costruzione risale ai primissimi anni del ‘900 ed è costituito da una torre a pianta quadrata che ospita la lanterna e da un edificio ad un unico piano.

Nelle edizioni 2015 e 2016 sono state assegnate a imprenditori e associazioni 24 strutture costiere, pronte a rinascere secondo il modello di lighthouse accomodation. Un’operazione che contribuisce allo sviluppo economico, sociale e culturale dei territori in cui i beni sono inseriti. La ricaduta economica complessiva attesa è di circa 60 milioni di euro, con 17 milioni di euro di investimenti diretti e un risvolto occupazionale di circa 300 operatori.

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