“Proroghero’ di 4 mesi la nomina dei commissari delle ex province, perche’ questa legge non la voglio. Non e’ giusto che il sindaco di Palermo sia anche il presidente della provincia. Noi riteniamo che il presidente debba essere eletto dal popolo e non dai partiti. Per le province si potrebbe votare a settembre o ottobre, per le amministrative tra maggio e giugno”. Cosi’ il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, intervenendo al primo congresso regionale di Diventera’ Bellissima. “Dobbiamo preparare le liste – aggiunge- perche’ stavolta Diventera’ bellissima deve essere presente nei comuni. Aggregheremo anche gente di sinistra e candidati presentabilissimi”.
“Nel nostro movimento non ci sono voltagabbana ma persone che hanno lasciato altre storie. Consiglieri comunali, amministratori, sindaci ed elettori che hanno visto in noi e nella mia elezione un elemento di novita’, visto il vuoto lasciato dai partiti”.
“In un momento in cui le coalizioni e i partiti si dividono, noi ci uniamo, uniamo culture diverse e cerchiamo la sintesi di esperienze diverse – ha aggiunto -. Resto con i piedi per terra perche’ ho la consapevolezza dei miei limiti e avverto un peso enorme di questa responsabilita’. Adesso inizia la sfida. La Presidenza della Regione e’ solo il punto di partenza. Il merito politico, frutto di un consenso genuino e conquistato, non e’ l’elezione ma la capacita’ di aggregare il consenso che non hai ricevuto”. (ITALPRESS).