La Spezia, dicembre 2017. E’ il giovane messinese Angelo Soraci, in arte Cabrio, ad aggiudicarsi l’ambito premio “Artista dell’anno – Cristoforo Colombo 2017”. Lo annuncia l’Associazione “Cristoforo Colombo” con sede a La Spezia, che, dopo un accurato ascolto delle giovani promesse musicali effettuata in tutto il territorio nazionale ed oltre confine, ha deciso di premiare il talentuoso cantautore messinese per i meriti artistici maturati nell’anno ormai trascorso. “Sono davvero contento di aver ricevuto questo importante riconoscimento”, ha dichiarato Cabrio a margine della premiazione avvenuta lo scorso 11 dicembre, “che premia il lavoro che ho svolto fin qui. Voglio ringraziare tutti i miei sostenitori e, ovviamente, chi ha creduto e continua a credere in me”.
Angelo Soraci, detto Cabrio, nasce a Messina nel 1986. Sin da piccolo coltiva la sua passione per la musica imparando a suonare la chitarra. Dopo aver partecipato allo Zecchino d’Oro, decide di studiare e, crescendo, entra a far parte di diversi gruppi. A 26 anni partecipa alla 51° edizione de “Il Cantagiro”, approdando alla finale regionale; l’anno successivo ci riprova e giunge fino alla semifinale nazionale che si tiene a Fiuggi: qui viene notato da David Marchetti, produttore discografico della Ghiro Records, che, stuzzicato dalla sua sottile ironia, lo mette sotto contratto. Curando l’immagine dell’artista – che assume “Cabrio” come nome d’arte – la casa discografica presenta il brano “Pensa” alle selezioni di Sanremo Giovani.
La canzone, pur non avendo fortuna nella competizione, viene tuttavia trasmessa da più di 400 radio in tutto il territorio nazionale. L’anno successivo, con il brano “Piccola (ma che storia è mai questa?)”, viene scelto tra i 60 finalisti di Sanremo Giovani. Nel gennaio 2016, partecipando con la cover “Destinazione Paradiso” di Gianluca Grignani all’11° edizione del concorso “Aspettando Sanremo” tenutosi a Viagrande (CT), Cabrio si aggiudica il premio della critica categoria Senior. In aprile, al concorso “Il palco dei talenti”, riceve il primo premio per la categoria “Cantautori”, il “Premio Palco dei Talenti” e l’accesso a “Casartista”, un importante stage a Milano che gli permette di lavorare a stretto contatto con Marcello Balestra ed Andrea Ghislotti.
Nel frattempo, Cabrio tenta la strada dell’autoproduzione, lavorando al suo primo disco dal titolo “Pensa”, che raccoglie sei brani inediti (più due bonus extra: un mashup tra “I’ll fly with you” di Gigi D’Agostino e “Mezzogiorno” di Jovanotti, e un remix di “Piccola”, la cui versione originale è pure contenuta nel disco) scritti, musicati e prodotti dallo stesso cantautore messinese e arrangiati da Dario Lisitano, Pasquale Gigli e Vincenzo Fontes. L’album può essere scaricato sui più importanti store digitali e ascoltato su Spotify e sulle maggiori piattaforme web musicali. Nel dicembre 2016 con la casa editrice Kimerik pubblica una raccolta di poesie dal titolo “Maltempo di Marzo”. Intanto, la voglia di intraprendere un nuovo percorso musicale lo spinge, nell’aprile 2017, a collaborare insieme all’amico Ricky Portera pubblicando il singolo “Io ci voglio credere”, e approdando, in ottobre, alla finale del concorso “Canto Italiano” di Radio Latte e Miele. In estate, Cabrio pubblica il brano “Fly”, dal ritmo reggae con contaminazioni hip-hop, scritta e musicata insieme a Maurizio Musumeci aka Dinastia, del quale è già pronta una versione in lingua spagnola.
In novembre esce “Il profeta lo scrisse”, che segna una svolta rispetto ai brani precedenti collocandosi in una concezione indie, mentre Cabrio viene insignito del premio internazionale “Cristoforo Colombo” come Artista dell’Anno nell’ambito della sezione musicale dedicata agli artisti emergenti.