Prima giorno di… Ars: al via la XVII legislatura

E’ cominciata la seduta parlamentare d’insediamento dell’Assemblea regionale siciliana per l’apertura ufficiale della XVII legislatura. A presiederla è Alfio Papale di Fi, in quanto deputato più anziano. Nel ruolo di deputati-segretari ci sono i due onorevoli più giovani, Luigi Genovese di Fi ed Elena Pagana del M5s. Confermata l’assenza del deputato Pippo Gennuso, che con una lettera, resa nota da Papale, ha spiegato di avere subito un lutto. Presente il governo, con in testa il presidente Nello Musumeci.

Il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci durante la prima seduta di giunta a Palazzo d'Orleans, a meno 24 ore dalla firma dei decreti di nomina. Unico assente Vittorio Sgarbi, che dopo avere salutato i colleghi assessori ha preso un aereo per impegni. Palermo, 30 novembre 2017. ANSA/ IGOR PETYX
Il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci durante la prima seduta di giunta a Palazzo d’Orleans, a meno 24 ore dalla firma dei decreti di nomina. Unico assente Vittorio Sgarbi, che dopo avere salutato i colleghi assessori ha preso un aereo per impegni. Palermo, 30 novembre 2017.
ANSA/ IGOR PETYX

Leggendo i nomi e le deleghe, il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ha presentato ufficialmente, davanti all’Assemblea regionale appena insediatasi, gli assessori del suo governo, compreso Vittorio Sgarbi. [In apertura il selfie scattato in aula dall’assesore alle Infrastrutture Marco Falcone. A seguire Edy Bandiera (Agricoltura), Ruggero Razza (Sanità), Mariella Ippolito (Famiglia), Sandro Pappalardo (Turismo)]

Assente il deputato Giuseppe Gennuso a causa di un gravissimo lutto: la scomparsa della moglie. Arrivano le condoglianze dell’Assemblea.

Il presidente di questa prima seduta è Alfio Papale che prendendo la parola all’Assemblea ha detto: “Si parli di meno, si faccia di più. Mettiamo da parte i personalismi. Dobbiamo prendere coscienza che la Sicilia intera guarda noi, anche se con scetticismo e disaffezione. Un augurio: che lo Statuto autonomistica venga rispettato e rilanciato, senza alcuna retorica”.

In salita la corsa alla presidenza dell’Ars per Miccichè, che alla prima votazione si ferma a 33 preferenze. Fermo no del Movimento 5 Stelle: “Miccichè secondo noi non è la persona giusta, è una persona che ha già fatto il presidente dell’Ars e non ha guidato l’assemblea, è stato fra i più assenteisti e non mi pare che per caratura morale possa rappresentare un’istituzione che deve avere autorevolezza e incisività nella guida del parlamento”.

 

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